La nuova vita del mercato ittico di Schiavonea: presto sarà un polo di ricerca sulla sostenibilità
Il centro sarà attivo grazie alla collaborazione tra Comune e Unical. Ieri nel centro adiacente al grande porto di Corigliano-Rossano si è tenuto il primo incontro tra il sindaco Stasi e il direttore del dipartimento di Biologia, Passerino
CORIGLIANO-ROSSANO – Non solo mercato ittico snodo fondamentale per l'intero comprensorio ed in particolare per l'economia legata alla pesca, ma anche polo di ricerca futuro sulla sostenibilità ambientale, ed in particolare su flora e fauna marina. Ieri, il sindaco Flavio Stasi ha incontrato il Direttore del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell'Unical, Giuseppe Passarino, per avviare un percorso che presto potrà far partire nei locali del mercato ittico del porto di Corigliano-Rossano il nuovo Centro Sperimentale.
Insieme al prof. Passerino era presente l'intero gruppo di lavoro che si occuperà di questo progetto: Elvira Brunelli, Radiana Cozza, Alfonsina Gattuso, Rachele Macirella, Alessia Caferro. Era presente, inoltre, il commissario liquidatore di Meris Tonino Fusaro, che si è speso in prima persona per questa visita odierna di grande rilevanza.
«Il Dipartimento di Biologia Ecologia e Scienze della Terra – ha dichiarato Passarino - è sempre molto attento alle tematiche della salvaguardia ambientale e dello sviluppo sostenibile. Queste tematiche si abbinano pienamente nelle ricerche che i nostri ricercatori già svolgono sul mar Jonio dove la tutela dell'ambiente è alla base di una economia sostenibile. Sono davvero felice della opportunità che l'amministrazione di Corigliano Rossano ci offre di supportare tali ricerche mettendo a disposizione una sede per i nostri ricercatori sul campo».
«Nei prossimi giorni saranno definiti gli ulteriori passaggi per allestire il centro di ricerca nei locali del mercato ittico – ha commentato a margine dell'incontro il sindaco Stasi - nel frattempo la visita di questa mattina è stata importante ed ha registrato l'entusiasmo di tutti. Rendere la struttura del mercato ittico non solo il cuore pulsante della nostra economia legata alla pesca, ma anche un luogo di ricerca sulla sostenibilità e la salvaguardia ambientale al servizio dell'intero litorale ionico, si sta trasformando da obiettivo ambizioso a risultato importante e concreto».