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Provinciali, Ferdinando Nociti è il primo degli eletti (ora) con grandi ambizioni

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CORIGLIANO-ROSSANO - Una delle vere grandi sorprese (anche se si tratta più che altro di una conferma) di queste elezioni provinciali è il risultato conseguito dal sindaco di Spezzano Albanese (altro comune della Sibaritide-Pollino che in queste competizioni ha fatto la voce grossa): Ferdinando Nociti ha raggiunto quota 6.095 preferenze ponderate che lo pongono in testa alla lista degli eletti.

Un vero e proprio plebiscito per il sindaco della cittadina arbereshe maturato grazie ad una rete fitta di consensi su tutto il territorio provinciale. Un sostegno maturato soprattutto nelle periferie e nei piccoli comuni della provincia (quelli entro i 10mila abitanti) dove Nociti ha incassato il sostegno di ben 99 grandi elettori, tra sindaci e consiglieri comunali (nessuno ha fatto meglio di lui) che gli sono valsi 4.379 voti ponderati. Meno grip, invece, nelle grandi città da Cosenza a Corigliano-Rossano passando per Rende, Castrovillari, Paola e Acri dove i grandi elettori di Nociti sono stati soltanto 10 ma che gli sono valsi comunque 1.716 preferenze ponderate.

Consensi che messi insieme sfondano quota 6.000 all'interno di quel sistema "cervellotico" imposto dalla riforma Del Rio per la quale i 150 comuni della provincia sono stati suddivisi in 5 fasce con un rispettivo quoziente/voto per ogni elettore (Fascia A comuni fino a 3.000 abitanti, valore voto 21; Fascia B comuni da 3.001 a 5.000 abitanti, valore voto 43; Fascia C comuni a 5.001 a 10.000 abitanti, valore voto 86; Fascia D comuni da 10.001 a 30.000 abitanti, valore voto 135; Fascia E comuni da 30.001 a 100.000 abitanti, valore voto 318).

Cosa succede ora? Per Nociti, dopo questa affermazione si spiana la strada verso una candidatura alla presidenza quale portabandiera del Centrosinistra. Elezioni che dovrebbero avvenire entro la primavera 2022 dopo che il presidente in carica, Franco Iacucci, sarà costretto a rassegnare le proprie dimissioni (per incompatibilità) dopo la sopraggiunta elezione in Consiglio regionale. E proprio Nociti potrebbe essere l'uomo giusto ad incarnare la continuità amministrativa, essendo stato il vice di Iacucci ed essendo, lui stesso uomo del Partito Democratico.

Condizioni non da poco, soprattutto quest'ultima. Considerato che il diktat del PD è quello di avere candidati del partito. Lo stesso Iacucci, che tra i democrat non è sicuramente l'ultimo arrivato, nelle settimane scorse aveva sottolineato come il prossimo candidato presidente del centrosinistra «dovrà essere un esponente del PD». Ovviamente con la tessera in tasca!    

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.