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Vaccini pronti.. via! Ma mancano le sedie. Corigliano-Rossano subisce ancora

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CORIGLIANO-ROSSANO - Ve lo ricordate il buon vecchio ragionier Fantozzi alle prese con una goffa corsa di squadra e che invece della staffetta si ritrovò in mano una dinamite? Tragicomico epilogo. Lo stesso che si rischia di avere a Corigliano-Rossano se prima o poi non si avrà la capacità di garantire una macchina quanto più efficiente, solidale e organizzata a sostegno della campagna vaccini.

Rischiamo l'esplosione totale... della pandemia, che già a dire la verità sta falciando tanti contagi. E potrebbero essere ancora di più nelle prossime settimane e nei prossimi mesi se la storia dei vaccini non verrà presa più seriamente e di petto.

Già in questi primi giorni in cui l'Asp di Cosenza, su tutta la provincia, ha dato un'accelerata importante all'attività di immunizzazione riportando già importanti risultati, si era notato qualche scricchiolamento di troppo sulla macchina organizzativa comunale, soprattutto su Rossano. Prima il centro vaccinale impiantato al quinto piano dell'ospedale, in una situazione logistica non certo felice per le categorie fragili; poi un secondo centro insediato nella delegazione comunale di piazza Montalti dove non c'è nemmeno una passerella per quanti hanno problemi di deambulazione (e tra la popolazione over 80 c'è tanta gente che ha difficoltà a camminare, figuriamoci a fare le scale!); infine, un nuovo centro vaccinale, forse il migliore tra tutti quelli individuati: il piano terra della scuola media "Carlo Levi" su via Nazionale.

Ebbene nelle ultime ore erano stati predisposti tutti i lavori necessari per installare i box, per tracciare i percorsi e - addirittura - si erano fatti salti mortali per reperire tutte le dosi necessarie di vaccino (dopo il bug di ieri) così da intensificare la campagna di immunizzazione.

Stamattina era tutto pronto. Solo che, arrivati al dunque, il personale sanitario e della protezione civile e gli stessi anziani si sono trovati a fare i conti con le soprese, quelle che proprio non ti aspetti. Soprattutto in una scuola. Stamani alla "Levi" mancavano le sedie. Sì, proprio le sedie di cui una scuola ne dovrebbe essere fornita a iosa (tradizionali e pure a rotelle). Non ce n'era l'ombra e, ovviamente, il primo giorno di "accelerazione" sulla somministrazione dei vaccini a Corigliano-Rossano ha avuto lo stesso effetto di una macchina ingolfata.

Sembra una burlata da birbe. Roba da "Vernacoliere". Ma è tutto miserabilmente vero.

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.