Emergenza Covid, da domani scuole medie chiuse a Rossano... la dirigente blinda l'istituto
Tutte le classi della scuola secondaria di primo grado "Carlo Levi" e dei Padri Giuseppini andranno in didiattica a distanza. È così che si è determinata la dirigente Celestino D'Alessandro

CORIGLIANO-ROSSANO - Da domani le scuole medie "Carlo Levi" di via Nazionale e le sezioni distaccate di via Manzoni, dislocate nei locali del complesso dei padri Giuseppini, allo Scalo di Rossano, chiudono i battenti. Dopo i tanti focolai da Covid-19 che si sono innescati in città, molti dei quali hanno interessato anche gli istituti scolastici cittadini, la dirigente scolastica Celestina D'Alessandro, ha assunto una decisione di sicuto coraggio: ha blindato le scuole.
È così che da domani (mercoledì 3 marzo) fino a martedì 9 marzo gli studenti di una delle più grandi e popolose scuole della terza città della Calabria tornerà a fare lezioni con didattica a distanza.
Una decisione - quella assunta dalla dirigente D'Alessandro - che nasce da alcune motivazioni chiave. Su tutte - si legge nel dispositivo della massima rappresentante dell'istituto - «dalla comunicazione del primo marzo 2021 con la quale si comunicava la quarantena fiduciaria per i corsi D-E-F». E poi, ancora, «le numerose richieste» per una dididattica a distanza inoltrate dai genitori degli aluni delle altre classi e le «numerose interlocuzioni telefoniche con il Dipartimento di prevenzione dell'Asp di Cosenza».
Tra l'altro, negli ultimi giorni, visto il dilagare del virus in città le aule sono rimaste pressoché deserte con tante famiglie che hanno preferito non mandare i loro figli a scuola.
Pertanto, le lezione per tutte le classi della scuola secondaria di primo grado "Carlo levi" e Padri Giuseppini - si legge nella determina dirigenziale - saranno svolte in modalità a distanza fino al 9 marzo 2021, termine ultimo in cui è fissato il rientro di tutte le classi dalla quarantena. «Resta salva la possibilità - scrive la dirigente D'Alessandro - di svolgere attività in presenza qualora in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli studenti con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata».