Da Spezzano Sila a Lione, dal “Miglior panettone d’Italia” alla conquista dei palati francesi
La storia dei fratelli Rizzo alla conquista del gusto d'oltralpe. Due fratelli, due maestri pasticceri che esportano nel mondo il marchio del made in Calabria
SPEZZANO SILA - Spezzano Sila, poco più di 4.400 abitanti, un paesaggio suggestivo, immerso nella natura alle porte della Sila Grande. È qui che Damiano e Valentino Rizzo, 47 e 44 anni, due fratelli indivisibili nella vita e sul lavoro, decidono di creare qualcosa di incredibilmente unico. Due anime pulsanti legate da una passione per la pasticceria viva come quel lievito madre diventato il cuore della loro attività. Un prodotto unico che sa di amore ma anche di dedizione, che bisogna saperlo domare ma anche tenere a bada, rassicurarlo e coccolarlo come un piccolo scrigno di bontà e successo.
Una vocazione, quella di Damiano, per la pasticceria, che nasce quando aveva 15 anni e che lo porta fin da subito in giro per l’Italia per scoprire le tecniche esclusive dei più rinomati maestri pasticceri e che, ben presto, travolge anche il fratello minore. Fianco a fianco, dal 1998, con un unico grande obiettivo: conquistare il cuore di chi li sceglie.
Le soddisfazioni arrivano, il successo pure, nel 2019 vincono il “Miglior panettone d’Italia”, il prestigioso concorso di Goloasi.it. Il rispetto del disciplinare, la creatività, l'alveolatura, il profumo e non solo, hanno reso il loro panettone il più buono della penisola, riconfermandosi sul podio anche nel 2020, grazie alla giuria tecnica. "Ogni tassello del nostro lavoro - sostiene Valentino - ci ha aperto la strada a grandi collaborazioni, da Fabrizio Donatone a Francesco Boccia, entrambi campioni del mondo di pasticceria nel 2015".
Tecnica e sensibilità, segreti e profumi, 21 anni di successi e di perfezione, una fabbrica di bontà e dolcezza nel cuore della Calabria, ma anche di stima e devozione per la cura e la qualità dei prodotti, che deve essere massima e impeccabile.
L'attenzione al dettaglio è certosina, il lievito madre diventa per loro il centro di tutto, dal quale ogni cosa in pasticceria prende forma. Dai grandi lievitati, come il panettone e la colomba, ai croissant. Il sapore è unico e autentico, il profumo inimitabile, le mani amorevoli di Damiano e Valentino lo curano, lo accarezzano, lo amano come un figlio, segnando così il traguardo più bello: la conquista dei palati francesi. I loro prodotti imbandiscono le tavole d’oltralpe, “è così che esportiamo la nostra Calabria in Europa” dice con orgoglio ed emozione Valentino Rizzo.
Il loro nuovo obiettivo ora è quello di continuare ad innovare, creare un laboratorio dove poter sperimentare per percorrere le nuove frontiere della pasticceria.
Oggi puntano ancora sulla Calabria, su una terra meravigliosa che continuerà a dare ancora tanto a chi la ama e se ne prende cura.