DI MARTINA CARUSO “Mi chiedo come saranno i miei boschi, il mio mare e… la spazzatura? Che disastro”. Sono queste alcune delle preoccupazioni di una generazione che dimostra di aver compreso appieno l’importanza della salvaguardia ambientale. Perché è solo vivendo la natura che s’impara a rispettarla. E’ partendo dalla lettura di un testo di uno tra i più famosi letterati e poeti italiani, Gianni Rodari, che riusciva, attraverso la sua leggerezza apparente ad emozionare i giovani ed istruire i grandi, approfittando anche del suo centenario, che la Scuola Primaria Rossano1 del Plesso “G. Rizzo” stamattina, ha dato vita ad una strategia di Sviluppo Sostenibile, che permette di guardare con occhi nuovi alla città di Corigliano Rossano, con il progetto “
Noi Salveremo la Terra”. E’ logico che anche tra i banchi di scuola la sostenibilità diventi priorità. Un vero e proprio segnale concreto, quello della Scuola Primaria, che ha distribuito, grazie alla collaborazione del
Gruppo NAL di Corigliano Rossano, delle
borracce riutilizzabili ai fini della riduzione delle bottiglie di plastica “usa e getta”. Un’iniziativa in sintonia con la tendenza globale, sempre più diffusa, che punta a salvare il nostro pianeta, partendo dai più piccoli per diffondere il rispetto e l’esigenza di vincere una battaglia “ambientale” che minaccia soprattutto le popolazioni più vulnerabili: “
E’ questa la chiave per costruire una nuova cittadinanza attiva e partecipe, in grado di prendere sempre la scelta migliore. E’ necessario pensare allo sviluppo sostenibile non come un processo scontato, ma come qualcosa da costruire e adeguare continuamente. Per questo il nostro lavoro è necessario e strategico” afferma la responsabile del plesso
Maria Giovanna Romeo. La scuola oltre ad essere un’istituzione, in queste giornate, si trasforma in un “
Grande Movimento d’Affetto nel quale i veri protagonisti sono i bambini” come dichiara
Donatella Novellis, invitando la scolaresca a “
non lasciare mai che calpestino i loro diritti. Siate innamorati dell’ambiente e amate la vostra Corigliano Rossano". Un evento contornato dalla presenza del Sindaco Flavio Stasi che illumina i volti di studenti e docenti con la meravigliosa notizia delle condizioni amministrative idonee all’avvio dei lavori presso il Plesso “G.Rizzo”, del quale tutti sentono fortemente la mancanza.
“In un contesto regionale, nel quale si fa grande difficoltà a capire dove bisogna conferire i rifiuti, la città di Corigliano Rossano, purtroppo, non è certamente un esempio di raccolta differenziata. Perciò, c’è bisogno di un grande senso di responsabilità e necessità di accogliere la richiesta avanzata dai bambini” conclude
Flavio Stasi. Bisogna premiare chi differenzia, insomma, e sperare in una terra più pulita “
seguendo il percorso dei veri insegnanti di questo cambiamento, quali sono i giovani. C’è tanto lavoro da fare, come disse Rodari, ma la scuola è portatrice di questa innovazione”, annuncia il
Dirigente Scolastico del Plesso Mauro Colafato. Sicuramente da “cosa rinasce cosa” e bastano due paroline magiche per aiutare il mondo:
Raccolta Differenziata. Altro che Shakespeare, questo sì che è un bel finale e la scuola primaria “G. Rizzo”, oltre ad essere un esempio, è il posto giusto in cui far nascere “
la città che differenzia”. [gallery columns="1" link="file" size="full" ids="97026,97024,97028,97021,97032,97030,97023,97020,97022,97029"]