Rossano,teatro: i giovani attori della scuola Carpe Diem premiati ad Altomonte
Rossano, teatro. I giovani attori della scuola di teatro Carpe Diem sono stati premiati con la coppa Mosaico, al Festival Teatro Scuola di Altomonte 2018. Il concorso giunto, ormai alla sua XXI edizione, realizzato dall’Associazione di Volontariato Mosaico con la collaborazione del Comune di Altomonte ha visto i nostri studenti-attori, dei cinque anni di corso della scuola di teatro rossanese, esibirsi martedì 15 maggio scorso. I giovani hanno portato in scena nel teatro all’aperto “Belluscio” di Altomonte, struttura che rievoca magicamente l’archetipo scenico del teatro greco, la commedia “Re pipi“ (Re peperone).
Tratta da una fiaba del repertorio popolare calabrese, adattata e diretta dal bravissimo giovane attore Francesco Aiello. In collaborazione con il direttore della scuola, l’attore, autore e regista Dario De Luca, della Compagnia Teatrale Scena Verticale. I Ragazzi sono stati accompagnati dall’attore Francesco Aiello; oltre ai genitori e dal dott. Salvatore Aloisio, Presidente della Associazione Carpe Diem.
I GIOVANI ATTORI DELLA CARPE DIEM CHE HANNO PORTATO IN SCENA LA COMMEDIA "RE PIPI"
La commedia è stata interpretata dai giovani attori: Mattia Caliò, Dionigi Santoro,Giorgia Lefosse, Chiara Cervino, Agostino Campana, Irene Talerico, Carmen Tedesco,Alessandra Caruso, Chiara Caruso, Bruno Aloisio, Elena Aloe,Salvatore Pacenza.
LE MOTIVAZIONI DEL PREMIO MOSAICO RICEVUTO IL 31 MAGGIO
Giovedì 31 maggio 2018, sempre nel teatro all’aperto di Altomonte, la scuola di teatro Carpe Diem è stata premiata con la consegna della Coppa Mosaico, con la seguente motivazione “La fiaba del Re Pipi è stata interpretata con ingegno e passione da tutti gli alunni attori“.
Inoltre la Pro Loco di Altomonte, nella “Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali ”, ha deciso di premiare la rappresentazione e i ragazzi con questo riconoscimento: “Un giovane che voglia avere davanti a sé un pezzo di futuro dovrebbe dominare tre livelli linguistici: il dialetto locale, la lingua nazionale e una lingua straniera”.