Rossano, scuola via Torino verrà demolita e costruita ex novo
Nel corso dell'incontro con i genitori ospitato nell'aula magna del Polifunzionale, l'assessore alle politiche sociali di Rossano Angela Stella ha annunciato la demolizione e ricostruzione ex novo del plesso di via Torino. Soluzione che si rende necessaria per mettere in sicurezza e adeguare alle vigenti normative antisismiche la struttura. Le operazioni di trasloco degli arredi sono già partite. I 50 alunni saranno trasferiti nei plessi di Donnanna e al Polifunzionale. Per loro, le attività didattiche inizieranno già il prossimo lunedì 12 febbraio. Per venire incontro alle esigenze delle famiglie sarà istituito il servizio Scuolabus. Nessun problema per il servizio mensa, sarà garantito anche nella nuova sede. Le classi non saranno smembrate. – I genitori possono stare tranquilli: mai così tanta attenzione è stata investita in qualità e sicurezza dell’edilizia scolastica.
La Stella si è scusata a nome del Sindaco Stefano Mascaro e dell’Amministrazione Comunale con le mamme ed i papà intervenuti per gli eventuali e comprensibili disagi che si verificheranno. "Di fronte ad una necessaria ed inevitabile messa in sicurezza di una scuola – ha detto – siamo sicuri che sacrifici e disagi potranno essere sopportati con il giusto spirito. L’Esecutivo Mascaro, che è stato capace di intercettare 3,5 milioni di euro, ha inteso dare priorità a questo tipi di interventi. Per rendere gli edifici frequentati dai nostri figli più belli, più funzionali e, soprattutto, più sicuri.
ROSSANO, EFFETTUATE PER LA PRIMA VOLTA PROVE INVASIVE E SPECIFICHE
Insieme all’assessore Stella sono intervenuti per descrivere la situazione e rispondere alle domande dei genitori, la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Tiziana Cerbino; il dirigente del settore lavori pubblici e tutela ambientale Giuseppe Graziani; Gilda Cosenza l’ingegnere incaricato di effettuare le prove sulla struttura. Nell’ambito delle verifiche avviate dall’Amministrazione Comunale su tutto il patrimonio edilizio scolastico cittadino – è stato sottolineato dall’architetto Graziani - sono state effettuate per la prima volta prove invasive e specifiche. Che hanno fatto emergere le criticità, dal punto di vista antisismico, della struttura costruita negli anni ’60; che una semplice ristrutturazione e riqualificazione non avrebbe risolto.
All’incontro erano presenti anche il responsabile della sicurezza dell’istituto comprensivo n.4 Fabio Lepera; Rossella Rugna dell’ufficio pubblica istruzione comunale; i funzionari del settore lavori pubblici e territorio e ambiente Luigi Piacentino e Salvatore Lepera; il responsabile della Siarc, la società che gestisce il servizio mensa Francesco Rizzo.