Rossano, Giuseppe Antoniotti: "Abbiamo perso anche il liceo sportivo"
Mentre qualcuno si affanna a fregiarsi di meriti inesistenti, continuiamo a perdere presidi importanti che l’Amministrazione Antoniotti era riuscita ad assicurare alla Città. E così, dopo il defalcamento dello sportello giudiziario, purtroppo oggi incassiamo anche l’assegnazione ad altra sede del Liceo Sportivo. La Giunta comunale, tra gli ultimi indirizzi approvati, aveva chiesto e ricevuto l’OK dalla Provincia di Cosenza per l’attivazione di questo indirizzo scolastico che avrebbe reso ancora più competitiva e completa l’offerta formativa per i nostri studenti. Poi il nulla. Sta di fatto che oggi, causa la mancanza di una guida politica, ci ritroviamo senza un altro servizio. E sia chiaro che tutto ciò avviene non per colpa del Commissario prefettizio, che probabilmente non è stato messo nemmeno a conoscenza di questa situazione, ma per specifiche e individuate responsabilità di qualche dirigente comunale e amministratore provinciale che non hanno mosso un dito per evitare che ciò avvenisse. A sollevare la questione è l’ex Primo cittadino, a capo del movimento civico “Rossano prima di tutto” e prossimo candidato a Sindaco, Giuseppe Antoniotti. Innanzitutto – precisa Antoniotti – sono felice delle iniziative promosse dal Collegio dei Docenti ed il Consiglio d’Istituto del “San Nilo” per incentivare gli indirizzi di studi classici, che rappresentano un patrimonio di cultura inestimabile, per la nostra Città e per l’intero territorio. Attività didattiche e di promozione, queste, che si inquadrano perfettamente in quello che è il programma di tutela e rilancio del più importante istituto superiore operante nel Centro storico, avviato dalla nostra Amministrazione comunale. La precedente Giunta è sempre stata attenta e vigile al mondo dell’istruzione e della formazione. Non a caso, negli ultimi quattro anni e mezzo sono stati intercettati finanziamenti extra bilancio per circa 4 milioni di euro che ci hanno permesso di mettere in sicurezza, per quanto nelle nostre competenze, la totalità dei plessi cittadini. Siamo andati oltre e nello specifico del “San Nilo”, per scongiurare l’ipotesi di soppressione o trasferimento della sede, insieme alla Provincia, siamo riusciti ad attivare l’indirizzo artistico che oggi è una splendida realtà. Certo, negli ultimi mesi – aggiunge il massimo rappresentante del movimento civico “Rossano Prima di Tutto” - a causa degli effetti dell’alluvione dell’agosto scorso, che hanno causato il crollo di via Minnicelli e quindi creato difficoltà d’accesso all’Istituto, si sono verificati dei disagi logistici che hanno riguardato studenti e docenti. Nonostante tutto, fino al termine del mandato, sono stato quotidianamente in contatto con la ditta che si sta occupando del ripristino della strada affinché ultimasse nel più breve tempo possibile i lavori. Così da riordinare la viabilità nella zona bassa ed in particolare da e verso il Liceo classico-artistico. E sia chiaro – aggiunge il candidato a Sindaco – se il “San Nilo” fino al novembre scorso ha continuato a rimanere attivo e operativo nella Città alta, nella sua sede storica, è per merito dell’Amministrazione Antoniotti e dell’allora assessore al ramo, che hanno tamponato tutte le pressioni e le proposte di trasferimento della sede allo Scalo. E ancor prima – conclude Antoniotti - grazie anche alla mia personale azione, da Consigliere provinciale, che ha fatto sì che presso l’istituto venisse attivata anche la scuola per l’arte.