Rossano, Antoniotti: "Pace, democrazia e libertà fondamenta della Patria"
Lo ha detto stamani (Mercoledì, 4 Novembre), commosso, il sindaco Giuseppe Antoniotti nel corso delle celebrazioni civili promosse in Città per celebrare la festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate, a cento anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale che ha restituito gloria e onore all’Italia ma pagando lo scotto pesante di migliaia di vite umane, soprattutto giovani, morte al fronte. Come tradizione, anche quest’anno la cerimonia del 4 Novembre ha avuto il suo culmine con la deposizione della corona d’alloro alla Stele dei Caduti, in piazza della Vittoria, nel Centro storico, oggetto – come ha ricordato il Primo cittadino - di una profonda opera di restyling, in fase di completamento, voluta dall’Amministrazione Antoniotti nel più ampio piano di rilancio del Centro storico. Alla manifestazione, promossa dalla Pro Loco cittadina in collaborazione dell’Ordine Militare ed Ospedaliero di Santa Maria di Betlemme, dell’Associazione nazionale per le Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, dell’Associazione nazionale dei Carabinieri e dell’Arcidiocesi Rossano-Cariati, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, hanno preso parte una delegazione delle scuole cittadine, le rappresentanze di tutte le Forze dell’Ordine e Militari operanti sul territorio e del mondo dell’associazionismo e del volontariato. Questi momenti – ha detto il Sindaco rivolgendosi agli studenti - servono per riflettere sul valore della pace, della democrazia, della libertà e della memoria. La commemorazione del 4 novembre ci aiuta a non dimenticare, ci aiuta a ricordare le persone che hanno dato la vita per la nostra Patria. Ma la giornata di oggi assume un significato tutto particolare per la nostra Città che – ha aggiunto Antoniotti - rende onore e merito alle Forze dell’Ordine e di Polizia, non solo per le gesta eroiche a difesa della nostra nazione nel corso delle guerre, passate e presenti; non solo per il continuo e quotidiano impegno a tutela della Pace, della Democrazia e della doverosa affermazione delle Leggi; ma oggi li ringraziamo è anche per il grande impegno che agenti di polizia, militari, carabinieri, finanzieri, e di altri numerosi corpi hanno profuso nel periodo dell’emergenza alluvione, lo scorso agosto. A loro – ha concluso il Sindaco - va il nostro sentito e riconoscente grazie!