Rossano, 50 volumi per dislessici e ipovedenti
Gli assessori alla cultura e alla pubblica istruzione di Rossano Serena Flotta e Angela Stella comunicano l'ampliamento del patrimonio librario della Biblioteca comunale. Che si arricchisce di 50 nuovi volumi dedicati a quanti soffrono di disturbi dell’apprendimento o della funzione visiva. Dagli autori più letti ed apprezzati della narrativa italiana come Alessandro Baricco, Nicolò Ammaniti e Andrea Camilleri; alle encicliche di Papa Francesco, Benedetto XVI e Giovanni Paolo II; passando da Tolstoj e Oscar Wilde; fino ai testi dedicati ai più piccoli, come fiabe, favole e romanzi per ragazzi. Minimo comun denominatore: lettura facilitata.
E' stata espressa soddisfazione nonché sentimenti di gratitudine, a nome del Sindaco Stefano Mascaro e dell’Amministrazione Comunale per la donazione che la BII Onlus (Biblioteca Italiana Ipovedenti) ha voluto fare al Comune. Flotta e Stella colgono l’occasione per invitare i dirigenti scolastici e le famiglie a cogliere questa opportunità e ad usufruire dei testi. "Si tratta di una dotazione importante – sottolineano Stella e Flotta –. Perché non solo contribuisce ad arricchire il patrimonio librario custodito all’interno della Biblioteca Comunale ospitata a Palazzo San Bernardino nel Centro Storico; ma anche perché consente all’istituzione pubblica di offrire servizi ulteriori e qualificanti da un punto di vista dell’inclusione sociale; opportunità preziose e in generale un maggiore accesso al mondo della lettura ad un’utenza altrimenti esclusa ed emarginata.
ROSSANO, GLI OBIETTIVI DELLA BII ONLUS
Sarà possibile richiedere i testi in prestito o consultarli direttamente all’interno delle sale lettura della Biblioteca; la cui responsabile di gestione è Patrizia Corrado. Facilitare e favorire l’accesso all’istruzione, all’informazione, alla cultura, alla lettura in genere, ad una categoria di individui sempre più ampia. Sono, questi, gli obiettivi della BII Onlus, la biblioteca specifica per gli ipovedenti, per gli anziani affetti da disturbi della vista legati all’età e per soggetti con minorazioni visive non classificabili legalmente, costituita a Treviso nell’ottobre 2009.