DI JOSEF PLATAROTA Domani, alle 14.30 sul prato amico dello “Stefano Rizzo”, la Rossanese incontrerà il suo destino. I ragazzi di mister Luca Aloisi, dopo la brutta sconfitta infrasettimanale a Roggiano, dovranno cercare il riscatto contro la capolista Belvedere, prima e con 7 punti di vantaggio.
RIPARTIRE Se in casa i rossoblu sono praticamente ingiocabili, la stessa cosa non si può dire quando i bizantini mettono il muso fuori dai confini bizantini: “Abbiamo guardato dentro di noi – ammette Aloisi – e con umiltà ci stiamo dando delle risposte. Purtroppo, non abbiamo gli uomini per fare calcio sporco, ci basiamo molto sulla tecnica e quando troviamo difese chiuse, e campi al limite della regolarità, abbiamo delle difficoltà. Ma guai a trovare alibi”. Domani è l’ultima spiaggia? Il giovane tecnico ionico dichiara: “Mancano ancora tante partite, ma non vincere significherebbe rendere il nostro cammino verso il primato impossibile”.
RISPETTO PER IL BELVEDERE Sulle qualità dell’avversario Aloisi ammette: “E’ una squadra forte con tantissime individualità. Noi dobbiamo rispettare i valori che ha la capolista. Inoltre, non bisogna dimenticare che è la stessa squadra che arrivò lo scorso anno alle spalle di Morrone, Sambiase e Lamezia, tutte compagini che adesso stanno facendo la voce grosse in Eccellenza”.
LA CARICA DELLO STEFANO RIZZO Infine, un pensiero al pubblico: “Partite come queste sono quelle in cui un grande pubblico come il nostro potrà fare la differenza. I tifosi rossoblu non hanno bisogno di appelli perché sono speciali e per questo, a nome dei ragazzi, deve andare un ringraziamento speciale”.