La stagione della
Rossanese entra nel vivo con
Michele Scalise . Sabato i rossoblu se la dovranno vedere contro l’
Atletico Corigliano, che aprirà il ciclo di scontri diretti che vedrà i bizantini affrontare compagini come
Young Boys Cassano e Cetraro. Uno dei valori aggiunti del gruppo allenato da
Paolo Triolo è Michele Scalise. Centrocampista classe 1987, rossanese purosangue, e autentico faro della mediana. Il regista ionico difficilmente ci sarà nella trasferta ausonica per via di un acciacco fisico, ma ci tiene a motivare e caricare i suoi compagni: “Siamo davvero un gran bel gruppo, fatto di ragazzi seri. Per me è un onore vestire la maglia della mia città e tutti nello spogliatoio conoscono il valore di questa casacca. Dobbiamo continuare su questa strada se vogliamo, alla fine, toglierci delle belle soddisfazioni”.
MICHELE SCALISE DOPO IL PASSATO IN SERIE D
Scalise, dopo un passato in
Serie D con la sua
Rossanese, cresciuto all’ombra di calciatori come
Gaccione e
Leone, e con gli insegnamenti di allenatori del calibro di
Pugliese e Bacci è tornato dopo circa sei anni sul rettangolo in erba dello “
Stefano Rizzo”, dopo aver affinato l’esperienza del calcio a 5. La proposta della Rossanese è stata troppo allettante per essere rifiutata: “Come ho già detto prima, io sono molto attaccato a questa squadra. Posso ritenermi fortunato perché sono capitato in una società seria che non ci fa mancare nulla. Inoltre, ho trovato uno spogliatoio splendido che mi ha accolto fin dal primo momento. Inoltre, è sempre bello vedere il nostro stadio che giornata dopo giornata inizia a riempirsi. Tornare alle magie del passato sarebbe un sogno”. Infine, una battuta sulle gare che si prospettano all’orizzonte: “Affronteremo delle squadre molto bene equipaggiate. Quando lotti ai vertici i dettagli fanno la differenza e non dobbiamo dare nulla per scontato”.