Regionali, Zagarese: "Lotta al malcostume"
Lotta al malcostume, rilancio della burocrazia, staff di esperti moralmente integri, risarcimento degli scippi subiti da questo territorio. Per portare avanti una nuova idea di sviluppo occorre puntare su un progetto politico credibile e concreto, attraverso l'impegno affidabile di un uomo del territorio, capace di interpretare le istanze di un'area vasta e ricca di potenzialità che merita di essere rappresentata, con lealtà, nei luoghi in cui si decide. Basta alle scelte subite e ai saccheggi decisi altrove che, per troppo tempo, hanno impedito a questa zona di decollare e di ricoprire il ruolo che le spetta. Ora è il momento che l'area urbana Corigliano-Rossano e l'intera Sibaritide camminino da sole, partendo dal portare in Consiglio regionale una voce autorevole e leale. All'interno del Partito Democratico il cammino politico intrapreso insieme dalle due città di Corigliano e Rossano è confluito in una sintesi sulla candidatura dell'avvocato Giovanni Zagarese, quale espressione unitaria dell'area urbana allargata all'intera Sibaritide. Candidatura che nella mattinata di oggi, lunedì 3 novembre, è stata presentata ufficialmente nel corso di una conferenza stampa presso la sede del Pd di Corigliano Scalo. Affiancato dai segretari democrat delle due città, il candidato Giovanni Zagarese ha illustrato i punti principali del programma che si intende portare avanti e gli obiettivi su cui focalizzare l'attenzione, nell'ottica di una politica di rilancio e di sviluppo di un territorio martoriato e da risarcire.
Una candidatura condivisa, sottolinea il segretario del Pd di Corigliano Teresa Massimilla "che dà un segnale forte sulla necessità di cambiare nel metodo e nella programmazione politica di cui, finora, in questo territorio abbiamo subito le conseguenze". Fondamentale l'unità e l'identità territoriale, ora che "è giunto il momento - afferma il segretario del Pd di Rossano Franco Madeo - di dimostrare che siamo maturi. Insieme possiamo riprenderci il nostro territorio".
Tanti i punti di debolezza di questa fetta di Calabria, così come le emergenze in diversi settori. Dalla giustizia alla sanità, dai trasporti alle infrastrutture, il territorio è frenato in qualsiasi processo di crescita. Ed è proprio da qui che bisogna ripartire, con una politica di programmazione in grado di restituire ciò che negli anni è stato scippato da una politica miope e con occhi puntati altrove. "Dal fallimento di Scopelliti - sottolinea il candidato Giovanni Zagarese - partiamo per rilanciare una politica territoriale, che ci risarcisca dei tanti scippi subiti". In tale ottica "il presidente Oliverio - prosegue Zagarese - dovrà dedicare grande attenzione ai problemi della sanità in questo territorio, affinché sia garantito il diritto alla salute a tutti i cittadini. Non si può più assistere a decessi per carenze strutturali e ai disagi derivanti dalla soppressione dell'ex As 3 che, oggi, deve essere rimessa in discussione". Anche sul fronte giustizia "credo che Oliverio - va avanti il candidato del Pd - possa aprire una vertenza con il Governo sul Tribunale di Rossano. Lavoreremo insieme a tutte le associazioni e a tutti gli Enti per fare in modo che questo argomento non finisca nel dimenticatoio e punteremo anche sull'idea di Tribunale della Sibaritide, che può rivelarsi vincente".
Da rilanciare e rinnovare la macchina burocratica regionale, attraverso dirigenti capaci e responsabili e una politica attenta che "non può più consentire il rischio di perdere i fondi comunitari perché non si è in grado di spenderli. Il presidente Oliverio - chiosa Zagarese - dovrà dotarsi di uno staff di esperti, professionalmente capaci e moralmente integri, per rilanciare la macchina regionale e combattere il malcostume". Occorre inoltre pianificare le vie di sviluppo, creando occasioni concrete di lavoro per i giovani efrenare la "desertificazione anagrafica e un abbandono della Calabria che oggi - ha evidenziato l'avv. Zagarese - è di gran lunga maggiore rispetto al fenomeno a cui abbiamo assistito negli anni Sessanta". Tra i settori di intervento: il turismo culturale; il rilancio del porto di Corigliano-Rossano; le autostrade del mare; una politica ragionata sullo smaltimento dei rifiuti; l'agricoltura.
Fondamentale, nel progetto politico messo a punto dal Partito Democratico di Corigliano e Rossano, il concetto di "voto utile" facendo attenzione a chi utilizzerà il consenso per gli interessi di questo territorio. In tale ottica "se un uomo di partito non si attiene al deliberato della propria segreteria - afferma Giovanni Zagarese - dovrà poi assumersi le proprie responsabilità verso il territorio e verso i cittadini".
All'incontro con gli operatori dell'informazione erano presenti anche Salvatore Drago, del circolo Pd di Corigliano centro storico; Maria Paola Magliarella, del circolo Pd di Schiavonea; Antonio Salone, Giovani Democratici di Corigliano-Rossano il quale ha evidenziato la necessità di puntare sulle nuove generazioni, anche attraverso investimenti mirati nel campo della scuola e della cultura, senza tralasciare le esigenze relative al sistema dei trasporti che in questo territorio "ha bisogno di un riequilibrio rispetto ad altre zone della Calabria".