Regionali, Francesco Beraldi: "Portiamo contenuti in campagna elettorale"
Portare in campagna elettorale i grandi temi, le questioni aperte, le soluzioni ed i progetti che interessano davvero i calabresi e che possono contribuire a rimettere in movimento le energie e le risorse migliori di questa terra. Dobbiamo riportare al centro del confronto politico ed elettorale i contenuti ed i valori, bandendo slogan, sensazionalismi ma anche prendendo le distanze dallo scandaloso trasformismo di una parte del ceto politico regionale. Con alcuni grandi obiettivi chiari: garantire il diritto alla mobilità dei calabresi e della Sibaritide, puntando ad esempio sulla metro leggera che colleghi con l'aeroporto di Crotone; riprendere su nuove basi la battaglia di civiltà e democrazia per la riapertura del Tribunale di Rossano a garanzia del diritto di giustizia negato al territorio; ridiscutere la scelta inefficiente e diseconomica di accorpamento delle aziende sanitarie e quella di chiusura degli ospedali di Cariati e Trebisacce in attesa del nuovo Ospedale della Sibaritide; riaprire con urgenza il confronto con l'Enel per il futuro della centrale di Rossano ed investire senza se e senza ma nel rivoluzionario progetto di rilancio economico e culturale rappresentato dalla fusione delle due grandi Città di Corigliano e di Rossano. Sono, questi, i passaggi principali ribaditi da Francesco BERALDI, candidato nella lista Centro Democratico, nella coalizione di centro sinistra a sostegno del candidato governatore Mario OLIVERIO, che nella serata di ieri (lunedì 3 novembre) si è presentato ufficialmente di fronte ad una nutrita platea di elettori, amici e simpatizzanti intervenendo presso la Sala Conferenze del Centro Servizi per le Imprese di contrada S.Irene, nella zona industriale di Rossano, alla presenza di Paolo CIANI coordinatore nazionale di Democrazia Solidale e dell'On. Lorenzo DELLAI - Presidente del Gruppo Parlamentare "Per l'Italia" alla Camera dei Deputati. La Calabria - ha detto Lorenzo DELLAI - rappresenta l'immagine ed il paradigma di un'Italia che vive una forte dissipazione dei talenti; di un’'Italia che ha sempre più necessità di costruire ed esportare una efficiente filiera che renda effettivamente competitivo tutto il patrimonio culturale, identitario, storico, innovativo e delle risorse umane. Certo, in questa regione si avverte di più lo scarto ed è più stridente il gap da recuperare. Ma è un intero Paese disgregato ed il sistema Italia nel suo complesso che dobbiamo saper ricostruire. Va anzi tutto ricostruita la Politica - ha proseguito citando più volte DE GASPERI - e riconquistata la fiducia da parte della Politica attraverso la credibilità, senza cose roboanti o artificiali, senza cose artificiali, ma - ha aggiunto il Presidente del Gruppo “Per l’Italia - puntando finalmente sulle persone per bene. Come Francesco BERALDI che abbiamo convinto a candidarsi e a rappresentarci e che Democrazia Solidale sostiene - ha detto – per il suo percorso di vita e per la testimonianza di ciò che egli in questi anni è riuscito a realizzare a servizio, ad esempio, del lavoro e della formazione. Dobbiamo ricostruire infine la moralità pubblica. Forse rimarremo soli a sostenere queste cose, ma è nostro compito saper portare ed esigere nella e dalla Politica l'etica, la serietà e la visione senza le quali, come purtroppo si assiste anche in questa campagna elettorale in Calabria, il confronto politico - ha concluso DELLAI - diventa soltanto gioco di clan, balletto di transumanze partitiche e duello tra pacchetti di voti. Noi preferiamo i valori. Dobbiamo restituire ai calabresi la speranza di poter crescere - ha continuato BERALDI, citando i dati impietosi dell'ultimo Rapporto SVIMEZ sul Sud e sulla Calabria, in particolare il quasi azzeramento delle nascite e l'aumento esponenziale della disoccupazione. E sulla programmazione e gestione dei prossimi fondi comunitari 2014-2020, superando il fallimento prodotto dall'uscente governo di centro destra, dovremo giocarci tutte le carte per rimettere la nostra regione in grado di offrire, soprattutto alle nuove generazioni, la voglia e l'entusiasmo per tentare di costruire qui, nella loro terra - ha chiosato BERALDI ringraziando il numeroso pubblico intervenuto a sostegno - il proprio percorso di crescita e la propria soddisfazione personale e professionale, senza dover nuovamente emigrare come nei decenni e secoli passati.