15 ore fa:Graziano (Azione) chiede un "patto per la prevenzione" degli incendi
16 ore fa:A Vaccarizzo verrà inaugurata la Biblioteca di Liliana Minisci
42 minuti fa:Vigili del Fuoco a Trebisacce, punto di svolta: il Prefetto convoca un tavolo urgente
12 minuti fa:Castrovillari: arrestato un 30enne per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio
16 ore fa:Unical, si rinforza la squadra medica : chirurgo calabrese tra i migliori al mondo arriva a Cosenza
14 ore fa:Allarme West Nile, FdI: «Calopezzati resta al palo» ma intanto arriva la comunicazione del Sindaco
1 ora fa:Crosia mantiene le Spighe Verdi ma per Russo serve ora fare il salto di qualità
3 ore fa:«La Calabria malata dei giorni nostri»: il grido accorato di Bruno, Casciaro e Spataro
15 ore fa:Cisl soddisfatta per l'impegno di Anas sul cronoprogramma della Sila-Mare
2 ore fa: Emergenza Idrica a Cariati: Le Lampare chiedono l'apertura di un Tavolo Tecnico

Pugliese, il Frecciargento da Sibari: speriamo che duri e che non sia il solo

2 minuti di lettura
Il Frecciargento Sibari – Roma – Bolzano presto sarà una realtà grazie alla Regione Calabria che ha stanziato  1,4 milioni euro per il servizio ad alta velocità. Questo significa, ovviamente, che sarà pagato solo da tutti i cittadini calabresi e non da tutti i cittadini italiani: c’è una bella differenza... Credo sia una cosa giusta, infondo, restituire un po’ di dignità alla fascia jonica calabrese e c’è da sperare che questo sia il primo di una lunga serie di servizi che da oggi arriveranno sulla fascia jonica che resta sempre comunque isolata dal resto d’Italia. Tuttavia, ritengo necessario evidenziare il senso di responsabilità del Presidente e della Giunta Regionale che è stata pari solo all’incapacità, ormai davvero conclamata, di 4 parlamentari eletti nel territorio sibarita (Abate, Sapia, Forciniti e Scutellà), di non riuscire ad ottenere dal Ministro Toninelli neanche un misero milione e 400 mila euro. Pazienza: pagherà la Regione Calabria Speriamo, almeno, che questi “onorevoli” del M5S siano quanto meno capaci di far capire al Ministro Toninelli che ora serve un treno da Crotone (sempre più abbandonata), a Sibari per consentire anche ai cittadini crotonesi di poter utilizzare questo servizio: altrimenti saranno guai se si considera che questo treno sarà effettuato un via sperimentale per 1 anno e, come se non bastasse, Trenitalia ha manifestato la disponibilità pur riservandosi però la possibilità di esercitare il diritto di recesso al termine del quarto mese... La speranza resta quella che molti cittadini possano decidere di non utilizzare auto e/o autobus ma scelgano questo treno così come occorre auspicare che questi “onorevoli” del M5S abbiamo almeno un minimo di capacità d’intervento sul Ministro per determinare una politica dei prezzi di Trenitalia che per questo servizio non sia esosa a tal punto da spingere i cittadini a fare a meno del Frecciargento. Se ciò accadrà sarà un bene: significherebbe meno traffico sulla S.S.106! È importante: vuol dire meno incidenti, feriti e vittime. Un ragionamento questo che non hanno mai capito quei deputati calabresi del M5S eletti alla Camera della Repubblica Italiana che hanno votato contro l’accelerazione del Megalotto 3; che ignorano che il Progetto Esecutivo è stato già consegnato a maggio scorso; che non sono capaci di chiedere al Ministro di determinare un crono programma per l’avvio dei lavori e, soprattutto, che non hanno fatto nulla – ma veramente nulla – per la “strada della morte” in Calabria. Aggiungo: fino a prova (documentata!), contraria! Per questa ragione ritorno a chiedere, oltre ad un crono programma che faccia capire quanto partiranno i lavori del Megalotto 3, qual è stato l’impegno dei parlamentari calabresi del M5S per determinare che i 772,5 milioni di euro già finanziati dal precedente Governo siano investiti per realizzare un tronco di Nuova S.S.106 a Sud di Sibari e non per fare piccole inutili e dannose riparazioni tra Sibari e Crotone considerato che proprio sotto il loro Governo è stato già aggiudicata la progettazione dei lavori. Aggiungo: fino a prova (documentata!), contraria! Torno a chiedere quanti soldi hanno intenzione di investire sulla Variante al Megalotto 6 che collegherà Catanzaro a Crotone e, soprattutto, quando lo faranno dal momento che ad oggi non c’è neanche un centesimo di euro e la prossima Finanziaria (la seconda), è alle porte. Infine, torno a chiedere quanti soldi investiranno e quali progetti intendono  realizzare sulla S.S.106 tra Catanzaro Lido e Reggio Calabria perché al momento non c’è un centesimo di euro. Aggiungo: fino a prova (documentata!), contraria!   Tutto ciò al fine di chiarire e di ricordare che sotto i tanto vituperati Governi di centro destra e di centro sinistra non era mai accaduto che neanche un euro venisse destinato per la S.S.106 anche per piccole riparazioni! Per tutte queste ragioni comunico che l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” aderirà alla raccolta di firme lanciata dal Pd di Corigliano Rossano su un documento che impegna il Ministro alle Infrastrutture ad accelerare i tempi di realizzazione del Megalotto 3 della S.S.106 con la viva speranza che su questa iniziativa possano convergere tutte, nessuna esclusa, le forze politiche e sociali che sono a favore della realizzazione di questa Opera fondamentale per il territorio e la Calabria tutta.  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.