Ore sempre più frenetiche nei vari partiti per le candidature alle prossime elezioni politiche. Non lo dicono, ma tutti (o quasi) vorrebbero una candidatura. Se nel listino del plurinominale, meglio ancora. E' più sicuro. Ma sta tutto al posizionamento e alla lista prescelta. Altrimenti, se sei posizionato male e il partito raccoglie poco, tanto vale tentare la sfida nell'uninominale. Ma qui i partiti, soprattutto quelli di un certo peso (Forza Italia, Partito democratico, Unione di Centro, Fratelli d'Italia, Movimento 5 stelle, ecc.), i conti se li vogliono fare bene. E cercano di posizionarvi il proprio cavallo di battaglia.
I POSSIBILI CANDIDATI LOCALI TRA CORIGLIANO E ROSSANO. C'E' STASI CON IL M5S?
Entro fine gennaio vanno presentate le liste con i candidati. Ma nella Sibaritide chi saranno? Difficile dirlo, perché è ancora abbastanza presto. Il tutto verrà deciso negli ultimissimi giorni. Ma, si sa, l'area urbana Corigliano-Rossano e l'intero basso e alto Jonio hanno sempre fatto molta gola ai vecchi marpioni della politica. Intanto qualche nome nostrano potrebbe esserci. Come ad esempio quello di Giuseppe Graziano, che ha comunque fatto ricorso contro la sua esclusione dal Consiglio regionale della Calabria. Graziano, che poco più di due anni fa ha fondato il movimento nazionale "Il coraggio di cambiare l'Italia", è sempre stato molto vicino a Berlusconi. Non sarebbe una sorpresa vederlo candidato magari al Senato tra le file di Forza Italia. Molto probabile anche la candidatura del rossanese Ernesto Rapani in Fratelli d'Italia, partito di cui è degno coordinatore regionale in Calabria. Nel Pd il ventaglio è più aperto. Anche se la direttiva è quella di ricandidare tutti gli uscenti. I nomi potrebbero essere tanti: da Aldo Algieri a Mario Franchino, da Mimmo Bevacqua a Tonino Caracciolo, da Nicola Candiano a Titti Scorza. Ma nel collegio Corigliano-Rossano l'ipotesi sempre più accreditata è quella di Ferdinando Aiello. Che proprio del territorio non è. Senza dimenticare che nel plurinominale bisogna tenere conto del rispetto delle quote rosa. In Forza Italia potrebbero essere candidate Maria Josè Caligiuri (di Bocchigliero e da sempre con gli azzurri) e Graziella Vulcano (ex consigliere comunale di Corigliano e vicinissima ai fratelli Gentile). Nel Pd, invece, la rossanese Titti Scorza, molto conosciuta in ambito nazionale, soprattutto alla Leopolda. Non si esclude, inoltre, una candidatura in extremis dell'attuale sindaco di Rossano, Stefano Mascaro. Non è da scartare anche un'ipotesi Flavio Stasi. Il consigliere comunale rossanese sembrerebbe essere corteggiato dal nuovo partito di Grasso, Liberi e Uguali. Ma sarebbe corteggiato anche da una parte del vasto e suddiviso movimento 5 stelle. Certe, invece, le candidature dei grillini coriglianesi Francesco Sapia (consigliere comunale uscente di Corigliano) e Francesco Forciniti e di Pasquale Catalano a Rossano. [gallery columns="4" link="file" ids="38414,17156,16284,7201,57751,46300,35414,14905,8548,39705,39330,58097,45271,61773,61798"]