Caravetta risponde a Sciarrotta: «Sulla sanità solo propaganda e allarmismo»
La rappresentante del Movimento per il Territorio con Pasqualina Straface respinge le accuse e rivendica i risultati ottenuti dal centrodestra

CORIGLIANO-ROSSANO – «Siamo di fronte all’ennesima campagna di allarmismo costruita a tavolino, senza alcuna attinenza con la realtà. L’unico obiettivo? Racimolare qualche voto e qualche titolo». Così Marisa Caravetta, in qualità di rappresentante del Movimento per il Territorio con Pasqualina Straface, replica duramente alle recenti dichiarazioni della consigliera comunale Lidia Sciarrotta (M5S), che ha denunciato un presunto smantellamento dei servizi sanitari nello spoke di Corigliano-Rossano.
«È il terzo comunicato in poche settimane – attacca Caravetta – prima la chiusura di reparti, poi il ridimensionamento del Pronto Soccorso, oggi addirittura la cancellazione del Laboratorio Analisi. Siamo di fronte a pura propaganda becera. Invece di aiutare i cittadini a capire, si preferisce alimentare sfiducia e confusione».
Secondo Caravetta, è necessario fare chiarezza: «Basta leggere il Piano Sanitario Regionale e l’Atto aziendale sugli spoke di Corigliano e Rossano. Nessuna chiusura, nessuno smantellamento, ma una riorganizzazione volta a garantire più efficienza e qualità dei servizi».
In difesa dell’operato del centrodestra e dell’on. Pasqualina Straface, presidente della III Commissione Sanità in Consiglio regionale, Caravetta sottolinea che «l’impegno è stato continuo, documentato e pubblico. Straface è sempre stata in prima linea, sia sul piano legislativo regionale sia con interventi costanti in Consiglio comunale, per migliorare i servizi sanitari del territorio».
Caravetta ha ricordato anche il lavoro del Presidente Occhiuto, in qualità di Commissario ad acta, sottolineando che “ha fatto della sanità una priorità politica, avviando un processo di potenziamento reale e tangibile dei presidi territoriali”.
Non mancano affondi diretti al Movimento 5 Stelle: «È paradossale che proprio il M5S, responsabile di aver nominato commissari inadeguati come Cotticelli – che ricordiamo tutti per la drammatica ammissione in TV di non conoscere i propri compiti – oggi pretenda di ergersi a difensore della sanità calabrese. Le pagine più buie sono state scritte da loro».
Caravetta prosegue: «Nei comunicati della consigliera Sciarrotta non c’è mai spazio per i fatti. Non si cita la realizzazione della nuova infrastruttura sanitaria a Insiti, l’apertura della Facoltà di Medicina all’Unical voluta dal Presidente Occhiuto, l’assunzione di 5.000 nuove unità di personale sanitario e l’arrivo di centinaia di medici cubani per sopperire alle carenze storiche. Né viene menzionata l’attivazione del servizio di elisoccorso per gli spoke cittadini».
In chiusura, Caravetta ribadisce: «La sanità non può essere terreno di propaganda. È un diritto sancito dalla Costituzione e va garantito con serietà, responsabilità e competenza. Le difficoltà tecniche del laboratorio analisi, già in fase di risoluzione, non devono essere strumentalizzate per inventare complotti».
Infine, l’invito alla trasparenza: «Anche dagli uffici dell’ASP arriveranno chiarimenti ufficiali, per smentire chi continua a gettare fumo negli occhi dei cittadini. Il centrodestra continuerà a lavorare per costruire una sanità più forte, moderna e vicina ai bisogni reali della comunità».