Elezione segretario Pd provinciale: spunta il nome di Pino Lefosse
Domani la chiusura delle candidature. Questo nome potrebbe trascinare all’interno del partito consensi e simpatie nei confronti della figura che più di tutte sfugge a qualsivoglia tentativo di incasellamento politico: Flavio Stasi

CORIGLIANO-ROSSANO - La Federazione provinciale del Partito Democratico si prepara alla nomina del nuovo segretario. Un momento che pone – da sempre - il partito difronte agli annosi dilemmi legati sia all’establishment che alla visione d’insieme da proporre. Limiti strutturali e programmatici che rimandano all’urgenza di riappropriarsi di una linea politica coerente e al superamento di frizioni e tensioni interne che lo hanno reso impenetrabile e incapace di rappresentare un’alternativa coesa agli appuntamenti elettorali.
Il tentativo “ecumenico” sembra arrivare dal neonato gruppo “Innovazione, Comunità e Territori" che, oltre ad entusiasmarsi per il numero di adesioni raccolte negli ultimi giorni, ha manifestato la volontà di virare in questa direzione. A ribadirlo è proprio il portavoce della nuova piattaforma, il sindaco di Mormanno e membro della segreteria regionale PD, Paolo Pappaterra, che si è detto pronto a rappresentare il gruppo e favorire il dialogo con tutte le componenti del partito in questa fase congressuale.
«Ribadiamo con forza – aveva dichiarato nei giorni scorsi - la nostra volontà di confrontarci apertamente con tutti, ma con altrettanta chiarezza riteniamo che questo confronto debba partire dai contenuti e dalla visione che abbiamo già proposto. È nostra intenzione contribuire in modo determinante al percorso congressuale, esprimendo un nostro candidato alla guida della Segreteria provinciale e un gruppo dirigente coerente con le idee e lo spirito che ci animano».
Tra i nomi in lizza per questo incarico vi è quello dell’ex consigliere comunale di Cosenza, Elio Bozzo, quello di Giuseppe Muraca, presidente del Consiglio Comunale di Cosenza, poi sfumato, ma anche quello di Pino Lefosse, ex sindacalista della Cgil e componente del direttivo del Circolo di Corigliano Rossano. Un nome, quello dell’area ionica, che potrebbe trascinare all’interno del partito consensi e simpatie nei confronti della figura che più sfugge a qualsivoglia tentativo di incasellamento politico: il sindaco di Co-Ro, Flavio Stasi.
Una possibilità che potrebbe ridisegnare le dinamiche politiche all’alba delle prossime regionali.