Ospedale Cariati, Straface: «Era un ospedale chiuso. Sta tornando alla normalità»
La consigliera regionale di Forza Italia ribadisce «il lavoro mastodontico che in questi ultimi tre anni sta portando avanti la struttura commissariale per cercare di ripristinare il diritto alla salute per i calabresi»

CARIATI – «Prima di qualsiasi considerazione bisogna partire da un dato di consapevolezza: il Vittorio Cosentino era un ospedale chiuso e solo ora, grazie alla lungimiranza e al coraggio del Presidente/Commissario Occhiuto, sta ritornando ad essere un punto di riferimento per la sanità territoriale. È in corso una fase di normalizzazione anche su questo nosocomio. Il prossimo completamento dei lavori di ristrutturazione del reparto di Medicina rappresenta oggi un tangibile passo avanti per superare criticità storiche nell'accesso al diritto alla salute per l'intera comunità della costa ionica».
È quanto sottolinea la presidente della Terza Commissione del Consiglio Regionale sulla Sanità, Pasqualina Straface, ribadendo ancora una volta «il lavoro mastodontico che in questi ultimi tre anni sta portando avanti la struttura commissariale per cercare di ripristinare il diritto alla salute per i calabresi».
«Rispetto a quanti sarebbero disposti a tutto – dice - pur di mettere in cattiva luce la Calabria e contro ogni facile allarmismo, l’azione lungimirante del Presidente Occhiuto continua a produrre risultati significativi. Se ne facciano una ragione tutti i detrattori. Appena martedì 6 maggio il Ministero della Salute ha fatto registrare un significativo passo avanti della Calabria nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), con un balzo di oltre 20 punti nella prevenzione. E sempre ieri – sottolinea la Presidente - ho avuto il piacere di prendere atto dello stato di avanzamento dei lavori di ristrutturazione del reparto di Medicina dell’Ospedale di Cariati; che salvo imprevisti e vista l’importanza degli eventi strutturali richiesti, dovrebbero essere completati in un paio di mesi».
«Insieme a me e al Primo Cittadino Cataldo Minò – aggiunge ancora la Consigliera regionale - hanno partecipato al sopralluogo il dirigente dell’Asp di Cosenza Gianfranco Abate con la dottoressa Cristiana Miceli ed il direttore sanitario del presidio spoke di Corigliano-Rossano Maria Bernardi con la quale mi sono complimentata per l’incessante lavoro messo in campo, affinché una volta completato il reparto sia dotato di tutte le risorse umane necessarie: medici, infermieri e operatori socio sanitari».
«Intanto, grazie al lavoro incessante e meticoloso dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza e del Direttore Generale, Antonello Graziano, è stato avviato il concorso dei medici internisti; proprio nei prossimi giorni si insedierà la commissione per procedere alla selezione e, quindi, all’assunzione di nuovo personale che sarà dislocato nel presidio Vittorio Cosentino. Prima questo era inimmaginabile. Ora, invece, le cose si fanno con i tempi che occorrono alla burocrazia e confrontandosi quotidianamente con una più generale carenza di personale medico».
«Risorse mirate e azioni concrete. Questo è l'approccio del presidente Occhiuto e della maggioranza di centrodestra: nessun annuncio, ma la dimostrazione di un metodo di governo che punta alla risoluzione dei problemi e al superamento di quelle difficoltà che hanno spesso penalizzato i territori più periferici nell'accesso ai diritti fondamentali. La giunta regionale – conclude Straface – dimostra con i fatti di voler garantire servizi sanitari efficienti e di prossimità, come il polo sanitario di Cariati che presto tornerà pienamente operativo, rispondendo concretamente alle esigenze dei cittadini della costa jonica».