Greco (Italia Viva Calabria) al fianco degli editori: «Andrebbero sostenuti nella loro attività»
La responsabile regionale di Italia Viva chiede che la legge regionale a sostegno dell'editoria, da tanti anni promessa e sempre in discussione ma mai approvata e diventata operativa, venga al più presto approvata

COSENZA - Al Salone Internazionale del Libro di Torino che si è appena aperto e si chiuderà lunedì, c'è una folta ed agguerrita rappresentanza di autori ed editori calabresi a testimonianza della vivacità del comparto.
L'avvocato Filomena Greco, coordinatrice regionale di Italia Viva in Calabria, esprime la sua soddisfazione per questa corposa presenza.
«Si tratta in gran parte di piccoli editori indipendenti - commenta l'avvocato Greco - che andrebbero sostenuti nella loro coraggiosa attività in un territorio molto poco attraente per la lettura. In Calabria solo il 62 per cento dei cittadini legge libri a fronte di un 72 per cento di media nazionale. E sul territorio regionale c'è una libreria ogni 21mila abitanti contro una media di una ogni 15mila per l'intero Paese».
A fronte di questi dati la responsabile regionale di Italia Viva chiede che la legge regionale a sostegno dell'editoria, da tanti anni promessa e sempre in discussione ma mai approvata e diventata operativa, venga al più presto approvata. «Occorre mettersi al fianco degli imprenditori che coraggiosamente hanno scelto il difficile mestiere dell'editore o del libraio e dare finalmente respiro al settore. Non si tratta solo di finanziamenti, ma di incentivi alla cultura, premiare le eccellenze e le competenze e la diffusione della lettura come asset per la crescita e lo sviluppo del territorio».
«L'esistenza di questa appassionata pattuglia di cultori del libro - sia nella veste di autori che di quella di editori e di venditori - fa ben sperare per il futuro; lasciare cadere questa opportunità sarebbe un errore imperdonabile».