Inaugurata a Co-Ro la mostra "Libere per Costituzione". Madeo: «Ancora tanto da fare per l'uguaglianza di genere»
La presidente del Consiglio di Corigliano-Rossano: «Servono politiche di conciliazione famiglia-lavoro, equità salariale e rappresentanza nei posti apicali»

CORIGLIANO ROSSANO - Presentata nella Sala Consiliare di Corigliano-Rossano la mostra "Libere per Costituzione", inaugurata proprio oggi, 8 marzo, per ricordare le madri Costituenti che hanno fatto la storia e che per prime hanno iniziato un difficile e lungo cammino di emancipazione dell'universo femminile.
L'esposizione trae ispirazione dall'omonimo libro nato dalla penna di tre autrici: Serena Riglietti, Valeria De Cubellis e Margherita Madeo e sarà visitabile per tutto il mese di marzo.
Fortemente voluta dalla Presidente del Consiglio di Corigliano-Rossano, Rosellina Madeo, e accolta con entusiasmo da tutta l'amministrazione, l'iniziativa è quanto mai necessaria perché, ha spiegato la Presidente Madeo «in Italia abbiamo per la prima volta nella storia una donna, Giorgia Meloni, eletta a presidente del Consiglio dei Ministri ed Elly Shlein nominata Segretario nazionale del maggiore partito di opposizione. Sulla carta dunque – a livello di parità di genere – il nostro Paese sembrerebbe essere arrivato al risultato. Eppure non è così».
«Sebbene finalmente ci siano delle donne in ruoli apicali la nostra società, sul terreno dell'uguaglianza di genere, è ancora fin troppo indietro evidenziando l'incapacità di garantire, attraverso un adeguato riconoscimento del ruolo della donna, la condizione necessaria per un mondo prospero, sostenibile e in pace. Siamo sempre un passo indietro. Ce lo dicono il gap salariale - entra nel dettaglio Rosellina Madeo - la diversità di stipendi a parità di mansioni e ruoli. Ce lo dice la totale assenza di politiche per la conciliazione famiglia-lavoro che amplificano le difficoltà di accesso nel mercato dell'occupazione e il mantenimento dell'impiego. Ce lo raccontano i dati che registrano un numero ancora troppo esiguo di donne in posti apicali».
«E allora - chiosa la Presidente del Consiglio di Corigliano-Rossano - abbiamo il dovere di ricordare, e soprattutto di prendere esempio, da queste madri costituenti e di fare in modo che le giovani generazioni entrino in contatto con questi valori che possano germogliare nelle coscienze come semi del cambiamento».