5 ore fa:Castrovillari, bruciano ettari di macchia mediterranea: sul posto anche i canadair
6 ore fa:Nasce il Circolo Nautico Corigliano: passione per il mare e impegno per l’ambiente
7 ore fa:Incendio sulla A2: rallentamenti a Mormanno
5 ore fa:La Calabria al centro del Mediterraneo: 90 università si incontrano all'Unical
8 ore fa:Castrovillari si prepara alla prima serata di “Suoni Festival”
8 ore fa:Tis, Scarcella: «Basta scorciatoie politiche»
3 ore fa:Addio a Gennaro Scura, imprenditore di visione e figura di riferimento nel settore dei trasporti
6 ore fa:Estate e disuguaglianze: l'accesso ai centri estivi nella Calabria del nord-est
7 ore fa:Cuteri nominato nel Cda dell’Istituto Centrale per il patrimonio Immateriale
4 ore fa:Un presidio fisso delle Forze dell'Ordine nel cantiere dell'ospedale della Sibaritide

Contrasto al gioco d'azzardo, 6 milioni in tre anni: «Ecco l'efficacia Occhiuto»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO– «In tre anni, la Regione Calabria attraverso l’azione incisiva del Presidente Roberto Occhiuto ha messo a terra e programmato complessivamente oltre 6 milioni di euro per contrastare le dipendenze patologiche: dalla tossicodipendenza alla ludopatia, con un'attenzione particolare alla prevenzione tra i giovani. Solo nella provincia di Cosenza, oltre 8mila studenti sono e saranno coinvolti in  programmi di tutela e prevenzione».

Sono i numeri, i dati, le statistiche sciorinate con «soddisfazione per l’impegno senza precedenti avviato e portato avanti su questo delicatissimo capitolo sociale e sanitario» dalla presidente della terza commissione sanità del Consiglio Regionale Pasqualina Straface nel ruolo di consigliere delegata dal Presidente alle politiche per le dipendenze patologiche.

«Insieme al Presidente Occhiuto – ricorda – stiamo coordinando tutti i programmi e gli eventi regionali per il contrasto alle dipendenze patologiche e al gioco d'azzardo, mettendo in campo, in stretta collaborazione con il Dipartimento regionale salute, tutte le misure possibili utili mappare e governare  il fenomeno. Questo – aggiunge – ci sta consentendo di mettere in atto strumenti efficaci, intercettando ed utilizzando ogni utile risorsa resa disponibile dal Ministero della Salute».

E da inizio legislatura i risultati prodotti da questa azione hanno dato importanti risultati. «Abbiamo coinvolto – spiega ancora la consigliera regionale – tutte le cinque aziende sanitarie della Calabria e i Servizi per le Dipendenze (SerD) delle Asp, comprese le comunità terapeutiche per tossicodipendenti della regione lavorando lungo due direttrici: la prevenzione e la terapia». 

«In soli due anni, con il coinvolgimento di docenti e studenti, l’azione di contrasto alle dipendenze attuata dalla Regione ha coinvolto ben 90 istituti scolastici calabresi, tra scuole secondarie di primo grado e scuole superiori, di cui 24 nella provincia di Cosenza. Questo – sottolinea la Presidente della Terza Commissione – ci ha consentito di alzare nelle scuole una prima ed importante cortina difensiva contro le dipendenze».

Inoltre, sono stati istituiti 15 servizi terapeutici gestiti da comunità specializzate, che accolgono i giocatori patologici che in collaborazione con i SerD oggi hanno intrapreso un percorso di riabilitazione e di reintegrazione sociale.

«Complessivamente, negli ultimi due anni, la Regione Calabria ha messo a terra 4,5 milioni di euro di fondi destinati alla prevenzione, al recupero e alla riabilitazione. Ma non è finita qui, perché il prossimo 30 aprile – annuncia la consigliera delegata alle politiche per le dipendenze patologiche – la Regione chiederà al Ministero della Salute un ulteriore finanziamento di 1,5 milioni di euro, per portare le risorse complessive a 6 milioni di euro. Continueremo a lavorare con determinazione per contrastare ogni dipendenza e tutelare – conclude Pasqualina Straface – la salute dei calabresi ma anche e soprattutto il benessere delle famiglie delle persone dipendenti».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.