Aiello sulla Tari auspica sinergie tra i comuni per superare le emergenze
«La Calabria fa registrare la tassa dei rifiuti più alta d’Italia con un atteggiamento da scarica barile che vuole addossare le responsabilità ai Comuni. Finalmente oggi anche la Regione, che prima negava, ammette un ritocco dei tributi decisamente al rialzo»

CROSIA - «Attiva fin da subito per trovare soluzioni affinché le tariffe Arrical non si abbattessero come una mannaia sulle tasche dei cittadini. Poco dopo il mio insediamento al Comune, il 15 luglio inviai una pec a tutti i sindaci del territorio e, per conoscenza, al commissario straordinario ArriCal, invitando i colleghi ad un’azione congiunta contro l’aumento spropositato delle tariffe per il conferimento dei rifiuti» così la sindaca del Comune di Crosia, Maria Teresa Aiello.
«Tanti gli sforzi per far rispettare una raccolta differenziata di qualità - entra nel dettaglio l’assessore all’Ambiente Forciniti - che nel nostro comune ora supera il 67% ma che ricordiamo nei primi mesi del 2024 si attestava intorno al 57%. Siamo migliorati e stiamo migliorando, a costo di essere impopolari e mal visti per i nostri assidui controlli che non hanno altro scopo se non quello di ridurre i costi di smaltimento».
«Eppure ArriCal non solo non raccoglie gli sforzi - commenta Aiello - ma rilancia con cifre che le Amministrazioni, soprattutto di piccoli e medi Comuni, non riescono a sostenere imponendo tariffe uniformi senza chiarezza e trasparenza. La Calabria fa registrare la tassa dei rifiuti più alta d’Italia con un atteggiamento da scarica barile che vuole addossare le responsabilità ai Comuni quando sono loro le prime vittime di questa situazione esacerbata».
«Oltre a sollecitare i sindaci dei territori e l’ArriCal stessa - prosegue Aiello - mi sono rivolta al Ministero dell’Economia per trovare una concertazione sulle tariffe rivolte ai commercianti. Dalla mia nomina di Sindaco ad oggi, quella della Tari è una battaglia, aggravata già dai debiti di una mala gestione precedente, che porto avanti con determinazione e concretezza. Finalmente oggi anche la Regione, che prima negava, ammette un ritocco dei tributi decisamente al rialzo. Adesso che la situazione è più chiara - chiosa Aiello - mi auguro e lavoro in direzione di un’effettiva collaborazione anche con le altre amministrazioni per ridimensionare una situazione che sta davvero sfuggendo di mano».