Case e Ospedali di comunità, in Calabria «il 90 per cento dei progetti è fermo al palo»
Lo affermano i deputati calabresi del Movimento 5 Stelle che hanno rivolto un'interrogazione in merito al Ministro Schillaci
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CATANZARO - «Secondo il report della Cgil sullo stato di attuazione della Missione 6 Salute del Pnrr il 90 per centro dei progetti previsti, e finanziati, riguardanti le Case e gli Ospedali di comunità, che avrebbero dovuto rilanciare un nuovo modello di assistenza sanitaria territoriale, in Calabria, sono fermi al palo».
Lo affermano i deputati calabresi del M5S Anna Laura Orrico, Vittoria Baldino, Elisa Scutellà e Riccardo Tucci.
«Erano previsti – dicono - 61 interventi sulla Case di comunità, per 113 milioni di euro, e ne sono stati avviati solo 4. Mentre dei 20 Ospedali di comunità, con risorse per circa 60 milioni di euro, quelli avviati sono stati 2. Nonostante il termine ultimo per la loro realizzazione sia la metà del 2026. Eppure, queste nuove strutture dovrebbero svolgere un ruolo importante perché sono state pensate per filtrare l'accesso agli ospedali ed in particolar modo ai Pronto soccorso presi ogni giorno d'assalto dai cittadini».
«Infatti – proseguono gli esponenti penstastellati – solo qualche giorno addietro i Pronto soccorso dell'Annunziata di Cosenza, costretto a redistribuire i pazienti considerati meno gravi negli spoke provinciali, e dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Renato Dulbecco di Catanzaro, hanno vissuto drammatiche criticità dovute all'eccessivo numero di ingressi con ambulanze in fibrillazione e barelle in corsia.
Scene non degne di un Paese nel quale sia garantito il diritto alla salute ma il responsabile della sanità calabrese, il nostro governatore, e commissario, Roberto Occhiuto, quasi nello stesso arco temporale, ha addirittura affermato, di fronte le briciole di ripresa del sistema segnalate dalla Fondazione Gimbe, che siamo di fronte un "miracolo"».
«Sarà contento lui – concludono Orrico, Baldino, Scutellà e Tucci – decisamente meno i calabresi costretti da anni a temere di doversi curare. Chissà cosa ne pensa il ministro della Sanità Schillaci cui abbiamo rivolto un'interrogazione parlamentare per capire gli inaccettabili ritardi maturati per la realizzazione delle Case e degli Ospedali di comunità nella nostra regione, bisognosa più delle altre».