Pasqualina Straface: «Non c’è motivo per trasferire i reparti di ostetricia e ginecologia»
La Presidente Terza Commissione Sanità Consiglio Regionale: «Non vi è alcun motivo per cui il punto nascita debba dal Compagna di Corigliano»
CORIGLIANO-ROSSANO – «Rispetto al cronoprogramma di consegna entro il 2026 del nuovo Ospedale della Sibaritide non vi è alcun motivo sostenibile per cui eventuali risorse finanziarie debbano essere utilizzate per il trasferimento dei reparti di ostetricia e ginecologia dal presidio ospedaliero Compagna. Al netto di quanto contenuto in atti e documenti, non può avere alcun senso consentire interventi di questa natura».
È quanto dichiara Pasqualina Straface, presidente della terza commissione sanità del Consiglio Regionale, chiarendo che su questa posizione non vi saranno passi indietro.
«Non vi è alcun motivo o ragione per cui il punto nascita debba essere trasferito dall’attuale presidio ospedaliero del Compagna di Corigliano. È, quello del nuovo Ospedale, un progetto ed una prospettiva che, grazie all’impegno ed alla determinazione del Presidente Occhiuto, ha ormai un perimetro preciso e – scandisce – non più aleatorio quanto alla sua concretizzazione a beneficio del diritto alla salute di tutti, in particolare di quest’area della regione».
La Straface plaude ai miglioramenti dei servizi, ma ritiene incomprensibili i trasferimenti: «Ecco perché – conclude la Straface – è esattamente in questa cornice di obiettivi condivisi e chiari che, se possono essere considerati pacifici e normali interventi circoscritti e necessari a migliorare servizi esistenti come ad esempio il blocco operatorio, gli stessi diventano invece incomprensibili ed inaccettabili se finalizzati ad attuare trasferimenti di reparti, ipotesi rispetto alla quale siamo e continueremo a motivare la nostra contrarietà».