«Solidarietà usata come arma? Si è perso il senso della responsabilità»
Il coordinatore regionale e dirigente cittadino del partito Verdi/Avs interviene replicando alle dichiarazioni del consigliere Lucisano sugli atti intimidatori a Stasi: «Mistificare e insinuare è vergognoso»
CORIGLIANO-ROSSANO - «È inutile nasconderlo e giocare a fare gli ipocriti: non ci saremmo mai aspettati quelle reazioni. Da più parti sono giunti al sindaco di Corigliano-Rossano attestati di solidarietà per gli atti subìti nei mesi scorsi, anche da partiti di centrodestra come Forza Italia e Lega, eccezion fatta per la destra radicale più becera, e da ogni livello e latitudine. Tranne che – guarda caso – dalla nostra città, da cui la solidarietà – quella vera, quella offerta di cuore – è stata espressa al primo cittadino solo dalle forze che lo sostengono, dai sindacati, dall'associazionismo e da tantissimi cittadini». È quanto dichiara in una nota Campana, coordinatore regionale e dirigente cittadino del partito Verdi/Avs.
«Dalle opposizioni, che non hanno perso tempo di contrattaccare anche in questi casi, - aggiunge - solo atteggiamenti mistificatori, inqualificabili, ingiustificabili, insinuanti e vergognosi, da sciacalli insomma, in momenti particolari - per l'uomo, per quello che rappresenta, per la sua famiglia – come questi. Dover ascoltare, poi, chi istilla dubbi e accuse come quelle secondo cui Flavio Stasi abbia innescato tutto questo per distrarre le attenzioni dai grandi temi cittadini è vergognoso, si commenta e qualifica da sé. Non possiamo però fargliene una colpa, perché la sensibilità, è evidente, non alberga da quelle parti».
«Ciò che manca in certa politica è il senso di responsabilità: istituzioni – i consiglieri comunali lo sono – che dissacrano altre istituzioni non è un bell'esempio da mostrare alla città da rappresentanti eletti. Europa Verde-Verdi/AVS, richiama tutti a quel senso di responsabilità, nella speranza che le istituzioni elette in rappresentanza dei cittadini, riescano a depurarsi da quel mantra che è teoria del complotto. In fondo, se si pensa in una certa maniera...».