L'Amministrazione Pirillo «perde "pezzi". Non ha più una solida maggioranza»
I consiglieri comunali di "Per la Rinascita di Longobucco" aggiungono che «i punti richiesti dall’opposizione vengono “boicottati” con atteggiamenti che offendono la dignità di chi lavora nell’esclusivo interesse della comunità»
LONGOBUCCO - «A seguito dell’ultimo Consiglio Comunale svoltosi il 15 ottobre 2024 riteniamo necessario fare alcune considerazioni.
Intanto denunciamo l’ennesima violazione di legge da parte del Presidente del Consiglio Comunale che con un atteggiamento ostativo verso i Consiglieri di minoranza non garantisce agli stessi, e di conseguenza all’intero Consiglio Comunale, di adempiere al mandato elettorale; infatti, il sesto punto all’ordine del giorno sulla revoca del finanziamento regionale Psr misura 8.1.1, richiesto da un quinto dei Consiglieri Comunali ex art 39 del TUEL non è stato predisposto ed istruito per come previsto dallo Statuto Comunale».
Lo denunciano in una nota stampa i consiglieri comunali di opposizione "Per la Rinascita di Longobucco", che così continuano: «Non è la prima volta che i punti richiesti dall’opposizione vengono “boicottati” con atteggiamenti che offendono la dignità di chi lavora nell’esclusivo interesse della comunità; il ripetersi di tali atteggiamenti conferma una gestione “contro legge” del Consiglio Comunale».
«Altro elemento emerso dalla discussione è il logorio del rapporto di fiducia tra il Sindaco, la sua Giunta ed i suoi consiglieri di maggioranza: infatti un sindaco costretto a rivolgersi all’esterno del Consiglio Comunale per avere supporto nell’azione politica ed amministrativa evidenzia oltre al proprio personale fallimento anche quello dei suoi assessori, il tutto confermato dallo stato di crisi ed immobilismo che si respira in paese».
«Chiudiamo con quello che potremmo definire l’inizio della fine: a seguito delle dimissioni del Consigliere Francesco Massimo Pedace è entrato in Consiglio Comunale il Consigliere Salvatore Caruso che da subito ha dichiarato di posizionarsi all’opposizione. La maggioranza perde quindi un pezzo “decisivo” considerato che le elezioni sono state vinte dall’attuale sindaco per soli 9 voti. Da oggi i Consiglieri di opposizione sono 5 e quelli di maggioranza 7, ma in sostanza possiamo affermare che il Sindaco Pirillo governa il Comune di Longobucco senza la legittimazione popolare».