Atti vandalici e abbandono rifiuti a Trebisacce, Aurelio chiede il ripristino della videosorveglianza
Il consigliere comunale: «Gli atti vandalici ai danni del pontile e i costi elevati per le raccolte straordinarie di rifiuti non sono più sostenibili per il nostro bilancio. È imperativo che si intervenga prontamente»
TREBISACCE - Il Consigliere Comunale Antonio Aurelio ha formalmente presentato un’interrogazione a risposta scritta, sottolineando «l’urgente necessità di ripristinare e regolamentare gli impianti di videosorveglianza e fototrappole nel territorio di Trebisacce, alla luce dei reiterati e ingenti danni subiti dal patrimonio pubblico».
«Tra questi, spiccano gli atti vandalici che hanno gravemente compromesso la struttura dello storico pontile, recentemente ammodernato con un cospicuo investimento da parte del Comune e ora oggetto di ripetute devastazioni. Tali episodi vandalici, oltre a configurarsi come una palese offesa al patrimonio collettivo e agli sforzi di valorizzazione delle opere pubbliche, hanno prodotto esborsi considerevoli per il bilancio comunale, stimati in diverse migliaia di euro».
Aurelio ha evidenziato che, «se i sistemi di sorveglianza fossero stati correttamente funzionanti, la prevenzione di simili episodi sarebbe stata significativamente più agevole, evitando così l’ennesimo spreco di risorse economiche destinate alla manutenzione straordinaria».
«Contestualmente, il territorio comunale è sottoposto a frequenti e ripetuti episodi di abbandono indiscriminato di rifiuti, i quali richiedono interventi di raccolta straordinaria che gravano ulteriormente sulle già esigue risorse comunali. Questi episodi, che deturpano il decoro urbano e impongono elevati costi di gestione, potrebbero essere ridotti sensibilmente tramite l’installazione di sistemi di monitoraggio attivi, come le fototrappole. Tuttavia, l’assenza di tali dispositivi impedisce un’azione efficace di contrasto a tali fenomeni, incrementando così i costi operativi».
Aurelio ha posto l’accento sulla «necessità di un intervento tempestivo da parte dell’Amministrazione, non solo per il ripristino degli impianti, ma anche per la redazione e l’adozione di un regolamento comunale che disciplini la gestione di questi sistemi, garantendo al contempo il rispetto delle normative vigenti, in particolare il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR). La mancanza di un quadro normativo adeguato non solo rischia di compromettere l’efficacia delle azioni di contrasto, ma espone il Comune a sanzioni amministrative di considerevole entità».
«È inaccettabile che il Comune continui a subire danni così ingenti, sia sul piano economico che strutturale, a causa dell’inerzia nel ripristino degli impianti di sorveglianza – ha dichiarato Aurelio. – Gli atti vandalici ai danni del pontile e i costi elevati per le raccolte straordinarie di rifiuti non sono più sostenibili per il nostro bilancio. È imperativo che si intervenga prontamente, al fine di salvaguardare il patrimonio pubblico e garantire un controllo efficiente del territorio».
Il Consigliere si augura che «l’Amministrazione agisca con sollecitudine, predisponendo un piano di videosorveglianza integrato e duraturo, che sia in grado di arginare i fenomeni di abbandono di rifiuti e prevenire ulteriori danneggiamenti alle infrastrutture comunali. Solo attraverso un’azione decisa e coordinata sarà possibile proteggere il patrimonio pubblico e garantire un elevato livello di sicurezza e decoro per la comunità di Trebisacce».