Trebisacce, il vice sindaco Aino avverte sui rischi dell'Autonomia Differenziata
Il Consiglio Comunale ha espresso forti riserve su questa normativa, che rischia di «frammentare il quadro normativo e di incrementare le disuguaglianze territoriali» ma l'opposizione è divisa
TREBISACCE - Si è tenuto il 3 settembre 2024 il Consiglio Comunale di Trebisacce, durante il quale sono stati affrontati «temi rilevanti per la vita della comunità».
«La seduta - si apprende dalla nota - ha visto l’approvazione del Regolamento per le riprese audiovisive delle sedute consiliari, garantendo così maggiore trasparenza e una partecipazione più attiva da parte dei cittadini. È stato inoltre ratificato all’unanimità il verbale della precedente seduta, e approvata una revisione del Piano Triennale delle Opere 2024-2026, con aggiornamenti significativi per la pianificazione delle infrastrutture sul territorio comunale. La discussione più attesa, tuttavia, ha riguardato la Legge n. 86/2024 sull’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario, promossa dal Ministro Roberto Calderoli. Il Consiglio Comunale ha espresso forti riserve su questa normativa, che rischia di frammentare il quadro normativo e di incrementare le disuguaglianze territoriali. A tale riguardo, l’intervento del Vice Sindaco, l’Avv. Aino, ha offerto un’analisi puntuale, autorevole e compiuta, evidenziando come l'autonomia differenziata debba essere valutata con estrema cautela, per evitare di minare l’uguaglianza tra i cittadini italiani. Aino ha sottolineato la necessità imprescindibile di definire e finanziare i Livelli Essenziali di Prestazioni (LEP), affinché i servizi pubblici essenziali siano garantiti in modo uniforme su tutto il territorio nazionale, in rispetto del principio costituzionale di uguaglianza».
«Il Consiglio Comunale - si legge più avanti - ha deliberato, su proposta dell’Amministrazione, di inviare una richiesta formale al Parlamento per l’abrogazione della Legge n. 86/2024. Tale proposta è stata trasmessa al Presidente della Repubblica, ai Presidenti del Senato e della Camera dei Deputati e al Presidente del Consiglio dei Ministri. Nella stessa delibera, è stata ribadita l'importanza che ogni processo di devoluzione rispetti il principio di sussidiarietà, evitando che l’autonomia regionale possa danneggiare le autonomie locali e compromettere la gestione di competenze fondamentali. Non sono mancate, durante la seduta, divisioni all'interno del gruppo di opposizione. Mentre il consigliere Petta, complimentatasi con il vice Sindaco Aino per il suo intervento, ha votato a favore della proposta di deliberazione, i consiglieri Paolino e Cerchiara si sono astenuti, evidenziando una frattura su un tema così cruciale come quello dell’autonomia differenziata. Questa divergenza ha sollevato interrogativi sulla capacità dell’opposizione di affrontare in modo unitario questioni così delicate, qualora si fosse trovata al governo del Comune».
«Il Consiglio Comunale - riporta in conclusione la nota - ribadisce il proprio impegno per garantire l'uguaglianza tra i cittadini e preservare l'unità della Repubblica, promuovendo uno sviluppo equo e sostenibile per tutte le regioni del Paese. Ringraziamo tutti i consiglieri e i cittadini per la partecipazione attiva e il contributo al dibattito. La trasparenza e la collaborazione restano pilastri fondamentali per il buon governo della nostra comunità».