Tirocinanti ministeriali calabresi, i parlamentari del M5S chiedono al Centrodestra di «assumersi le sue responsabilità»
«Parliamo di una questione su cui pesano come macigni scelte politiche del passato scellerate e soprattutto poco lungimiranti votate al mero consenso elettorale. E ad oggi, nonostante gli annunci, la vertenza continua a rimanere irrisolta»
ROMA - «È ora che i colleghi parlamentari del centrodestra si assumano le proprie responsabilità sulla vicenda dei tirocinanti ministeriali calabresi non idonei. Parliamo di una questione su cui pesano come macigni scelte politiche del passato scellerate e soprattutto poco lungimiranti votate al mero consenso elettorale. E ad oggi nonostante gli annunci, condite di promesse roboanti perpetrate a mezzo stampa, la vertenza continua a rimanere irrisolta».
Lo si legge in una nota stampa dei parlamentari calabresi del M5S Vittoria Baldino, Anna Laura Orrico, Elisa Scutellà e Riccardo Tucci.
«Troviamo infatti una netta discrepanza tra le promesse della maggioranza e la dura realtà, fatta di interventi legislativi che, troppo spesso, si sono rivelati scatole vuote, probabilmente per convenienza politica e per continuare ad alimentare sacche di clientelismo e speranze».
«Richiamiamo i parlamentari del centrodestra alle loro responsabilità perché lavoratori dei ministeri, così come tutti i tirocinanti, meritano chiarezza e non la perpetuazione di un sistema che sistematicamente li illude promettendo facili soluzioni puntualmente disattese» concludono.