Calopezzati, la «mala gestione del pozzo di Fiumarella ha aggravato la crisi idrica»
Lo afferma il consigliere comunale Amodeo, che attacca Giudiceandrea: «Spesi soldi per degli orribili murales che hanno letteralmente imbruttito il nostro centro storico. Sarebbe opportuno utilizzare le risorse per un contratto di manutenzione del pozzo»
CALOPEZZATI - «In data 17 agosto 2024, nelle mie qualità di consigliere comunale del Comune di Calopezzati, ho inoltrato tramite posta certificata, una richiesta alla Sorical Spa. Nella mia chiedevo di poter capire se la mancanza d’acqua, che nello scorso mese di agosto ha creato disagi a Calopezzati Mare, fosse dovuta effettivamente a cause dovute esclusivamente alla Sorical Spa ed alla carenza della risorsa idrica dovuta alla siccità. Oppure se la mala gestione del pozzo sito in località Fiumarella nel comune di Calopezzati fosse l’origine dei problemi e, quindi, dei disagi subiti dai cittadini e dai turisti di Calopezzati atteso che tale pozzo eroga 6 litri al secondo ed ha consentito al nostro borgo marino di non avere mai problemi di approvvigionamento idrico negli ultimi 20 anni».
Lo scrive in una nota stampa il consigliere comunale di opposizione Mario Amodeo, che così continua: «La Sorical Spa ha risposto con nota prot.ta 721/24 AU nella giornata di ieri 4 settembre 2024 precisando che “attraverso l’acquedotto Macrocioli serve due serbatoi di Calopezzati: il serbatoio San Giacomo dove affluiscono anche fonti del Comune” (appunto il pozzo di località Fiumarella), ed il serbatoio Cretaccia che è servito esclusivamente dal Macrocioli. Quindi la Sorical Spa mi ha informato di aver inoltrato una prima nota (prot. n. 2540 del 19 luglio 2024), con la quale “si evidenziava lo stato di carenza idrica in tutta l’area dell’Alto Crotonese e Basso Jonio Cosentino” e successivamente, in data 4 agosto, “ha comunicato a mezzo pec a tutti i comuni serviti dal Macrocioli il calo del 40% delle sorgenti con la raccomandazione all’emissione di ordinanze di divieto all’utilizzo improprio della risorsa”. Risulta da un’attenta verifica eseguita dal sottoscritto in persona, ma riscontrabile da ogni cittadino, che la pagina Facebook istituzionale (unica fonte di informazione utilizzata dall’amministrazione Giudiceandrea), non pubblica alcuna informazione a seguito della nota ricevuta da Sorical Spa il 19 luglio. Mentre pubblica un post per informare i cittadini il 6 agosto, due giorni dopo aver ricevuto la nota della Sorical…».
«Non solo ma il 9 agosto sull’albo pretorio viene pubblicata una determina, la n. 183 dell’8 agosto, in cui affida “i lavori di straordinaria manutenzione per ripristinare la portata idrica del pozzo sito in Calopezzati Scalo in contrada San Giacomo, località Fiumarella, per un totale di 2.684 euro”. E proprio su questo punto la Sorical Spa è chiarissima quando scrive nella nota pervenuta: “riteniamo pertanto che il contestuale calo della portata del Macrocioli e le problematiche al pozzo comunale abbiano generato i disservizi”. Quindi, propongo, all’amministrazione comunale di Calopezzati di non spendere più 5.000 euro per degli orribili murales che hanno letteralmente imbruttito il nostro centro storico ma di utilizzare le risorse per un contratto di manutenzione del pozzo di località Fiumarella. Così, il prossimo anno, se qualcosa non dovesse funzionare, l’amministrazione comunale di Calopezzati può intervenire subito e non in pieno agosto concorrendo a provocare disagi alla nostra comunità ed ai turisti» conclude.
