Mormanno: il Pd si conferma primo partito con il 30% di preferenze
«I nostri candidati eletti avranno una grande responsabilità nella costruzione di un governo convintamente europeista nel solco della tradizione di Ventotene per un'Europa unita e delle idee dell'indimenticabile David Sassoli»
MORMANNO - Il Partito Democratico di Mormanno porta a casa un ottimo risultato politico al termine della consultazione per le elezioni Europee, confermandosi il primo partito in assoluto con il 30% dei voti, frutto di un consolidato radicamento del suo gruppo dirigente sul territorio.
A ciò si aggiunga che il dato locale premia in primis le forze politiche che sostengono l'attuale maggioranza di governo del Comune di Mormanno e rappresenta senza ombra di dubbio un segnale di fiducia e di sostegno alla squadra amministrativa guidata da Paolo Pappaterra che grazie a questa prova dovrà essere ancor di più impegnata a portare avanti il programma elettorale che l'ha vista vincente alle elezioni amministrative del 2022.
Grande soddisfazione è stata espressa dal circolo locale dei democrat di Mormanno anche per il dato nazionale che vede il Partito Democratico intorno al 25% e che ne fa la «forza principale di riferimento del centro sinistra del nostro paese e forza determinante del Partito Socialista Europeo. Un risultato - aggiungono i dirigenti locali - conseguito grazie ad un lavoro prezioso e determinato della Segreteria Nazionale che ha saputo coniugare positivamente proposta politica e candidature».
Definito «storico il voto nella Circoscrizion Sud dove il PD è il primo partito con il 24.33% risultato raggiunto anche grazie ad una lista altamente competitiva con candidati e candidate che venivano da esperienze amministrative consolidate o di rappresentanza nelle istituzioni nazionali ed europee o dall'impegno nella società civile».
L'augirio del circolo di Mormanno va ai «nostri candidati eletti che avranno una grande responsabilità nella costruzione di un governo convintamente europeista nel solco della tradizione di Ventotene per un'Europa unita e delle idee dell'indimenticabile Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli».