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«La Corigliano Rossano libera che vogliamo fa paura: da certa gente non accetteremo mai lezioni e morali»

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CORIGLIANO ROSSANO - La lista a sostegno di Flavio Stasi, Alleanza Verdi Sinistra, risponde alle accuse formulate dalla coalizione avversaria tramite una nota in cui dichiarano quanto segue:

«Per fortuna questa campagna elettorale volge al termine. Sì, perché a leggere i "contenuti" dei nostri avversari politici siamo sempre più convinti che vivano nel multiverso, in un mondo fantascientifico in cui spacciano loro per buoni e noi per cattivi. Se la pensano davvero così c'è bisogno di rinfrescargli la memoria. Ed allora loro sono quelli che grazie alla filiera istituzionale di cui tanto si vantano, quella delle mmasciate, dell'amico in Regione, dell'impegnativa per la tac agevolata, hanno chiuso il tribunale di Rossano, 18 ospedali tra cui quelli di Cariati e Trebisacce, reparti, tagliato i fondi alla sanità, ridotto i posti letto».

«Sono quelli che - aggiungonon - continuano a sponsorizzare la sanità privata a discapito di quella pubblica, quelli che hanno saccheggiato le risorse dedicate alle nostre strade, quelli che hanno sottratto 40 milioni di euro destinati all'elettrificazione della rete ferroviaria e che stanno per tagliare fuori per sempre la costa ionica calabrese dall'alta velocità, con la connivenza dei rappresentanti istituzionali del territorio che da diligenti "yesman" hanno barattato la loro poltrona con i diritti della gente. Sono quelli che da molti anni stanno trattenendo quanto ci spetta come i sette milioni di euro dedicati all'ingegnerizzazione della nostra rete idrica, o che ricattano i Comuni, guarda un po' in piena campagna elettorale, per il pagamento di canoni anticipati e inesistenti, come quelli richiesti da Arrical mentre siamo noi i creditori».

«Potremmo continuare a stilare una lista infinita di ingiustizie perpetrate contro questo territorio con la compiacenza di consiglieri regionali e parlamentari – che coincidenza – tutti schierati contro di noi. Noi che abbiamo rivoluzionato il modo di interpretare la politica a Corigliano Rossano riportandola sulla via che reputiamo giusta e intellettualmente onesta: migliorare quanto più possibile la qualità della vita dei nostri concittadini. Certo, siamo consapevoli che c'è ancora tanto da fare e molti progetti sono già in cantiere, come opere pubbliche, servizi al cittadino, welfare: il nostro progetto è solo all'inizio. Anche grazie ai circa 120 milioni di euro intercettati e già molti messi a terra. E se l'Amministrazione Stasi che ha assunto attraverso il centro per l'impiego, oppure tramite quei concorsi a cui tutti potevano partecipare; che ha messo mano da tempi immemori alle infrastrutture cittadine (reti idriche, elettriche, fognarie); che ha avviato la differenziata spinta, che ha elevato i livelli di welfare e servizi, e perché no, che ha allietato le serate di festa dei nostri concittadini siamo i cattivi, allora è vero, quegli altri vivono in un mondo tutto loro».

«I cittadini di Corigliano Rossano, però, sapranno da che parte stare, al contrario di chi, pur di rendersi ingranaggi dei peggiori centri di potere, hanno svenduto la loro dignità ed il loro territorio al migliore offerente. C'è poco da fare, tra noi e loro c'è una differenza enorme. Abbiamo visioni e percezioni della politica – e della vita – diametralmente opposte: per loro esiste solo il comparaggio, noi preferiamo la cultura del lavoro».

«La Corigliano Rossano che noi vogliamo libera da interferenze oscure che da sempre la tengono sotto scacco - concludono - fa paura. Da quella gente noi non accetteremo mai lezioni e morali».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.