Senza Sibari-Co-Ro addio anche alla Rossano-Crotone: l'appello di Tavernise
Il capogruppo del M5S in Consiglio regionale, consapevole della fase delicatissima dell'opera, lancia un appello a tutti i protagonisti in campo: «Si superino subito incomprensioni e si proceda verso la realizzazione dell'opera»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Voglio lanciare un appello affinché si superino nel brevissimo periodo le incomprensioni che stanno alla base della mancata approvazione del tracciato finale per l'ammodernamento della Ss 106 nel tratto a sud di Sibari e si proceda spediti verso la realizzazione di una strada Europea e sicura». A dirlo è Davide Tavernise, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, consapevole del momento delicato - accorso proprio sotto elezione - che attraversa la fase di realizzazione della Nuova Statale 106.
Se tra Crotone e Catanzaro, la politica e i comuni hanno dimostrato grandissima lungimiranza, la stessa cosa non la si può dire per la grande comunità di Corigliano-Rossano che - nel caso in cui il progetto dovesse andare a buon fine - riceverà nel solo territorio della terza città della Calabria di veder messo a terra un investimento di quasi un miliardo di euro. Economia, questa, che per buona parte rimarrà proprio in quest'area.
«Serve una presa di posizione forte - sottolinea Tavernise - per garantire l'interesse generale e riuscire a non perdere questo treno che il nostro territorio attende da troppo tempo. Dobbiamo tenere presente la lezione che viene dal crotonese dove in tempi record si riuscirà a far - addirittura - partire i lavori, facendo uscire finalmente quell'area geografica dall'isolamento».
Il fatto è che se non parte ora la Sibari-Co-Ro non ci sarà mai più la possibilità di avere una strada a 4 corsie a sud di Sibari fino a Crotone. «Una preoccupazione vera - aggiunge il pentastellato - e trova fondamento nei famosi calcoli che servono per determinare la tipologia di strada che si può realizzare in un determinato territorio».
«Il mio appello vuole indirizzarsi soprattutto alla politica, adesso impegnata in campagna elettorale, che deve fare uno sforzo ancora maggiore per non ridurre e trasformare una tematica così importante in terreno di scontro. Una battaglia in tal senso genererebbe solo perdenti, e nessun vincitore. È arrivato il momento anche per la Calabria del nord-est di fare sintesi e di iniziare a ragionare seguendo logiche non più campanilistiche ma territoriali. L'orizzonte che ci si presenza innanzi prevede solo due possibilità concrete: una strada nuova che possa generare ricchezza e futuro per la zona oppure il vecchio tracciato che rappresenterebbe la sconfitta della politica e dell'utilità generale».
«È quindi imperativo - conclude Tavernise - definire e ultimare la progettazione della Rossano-Crotone senza ulteriori indugi, attivare la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e arrivare preparati alla Conferenza dei Servizi. Ogni passaggio deve essere accelerato per arrivare presto alla fase esecutiva. Non c'è più spazio di manovra per rivedere il tracciato della Sibari-Corigliano-Rossano: così com'è, rappresenta la migliore soluzione possibile».