8 ore fa:Si chiude la Settimana Santa: tanti eventi legati alla fede e alle tradizioni, ma non solo
5 ore fa:Pasqua di paura sulla Statale 106, ennesimo incidente a Toscano: coinvolte due autovetture
16 ore fa:Arriveranno fondi a Co-Ro, ma sono stati stanziati dalla Giunta Oliverio
Ieri:Le Arcidiocesi di Rossano-Cariati e Bari-Bitonto insieme in visita a Istanbul
10 ore fa:Celebrata anche a Co-Ro la Pasqua ortodossa
14 ore fa:Ugo Filippo, decano dei maestri calabresi
4 ore fa:Albergo diffuso, per il format 1836 a Corigliano-Rossano arriva Daniele Kihlgren
13 ore fa:Veglia Pasquale, Aloise: «Questa è la notte della Speranza. Non celebriamo solo un rito, celebriamo la Vita»
Ieri:Arpacal pubblica il Report di balneazione 2025: da Cariati a Rocca Imperiale acque eccellenti
15 ore fa:Opere nell'Opera, nella cittadella ospedaliera di Insiti sorgerà anche una chiesa votata alla speranza

L'opposizione smentisce la Succurro: «La Provincia rischierebbe il dissesto»

2 minuti di lettura

COSENZA - Pubblichiamo di seguito la nota stampa dei rappresentanti delle forze di opposizione, in seno al Consiglio provinciale di Cosenza

«Qualche settimana fa - scrivono - in occasione dell’approvazione del DUP, avevamo espresso il nostro voto di astensione per mantenere un profilo di massima collaborazione istituzionale».

«Quel voto di astensione - spiegano - voleva rappresentare un atto di generosità, confidando che, da quel momento in poi, la sintassi della fisiologica dialettica tra maggioranza e minoranza avrebbe avuto un diverso e rinnovato sviluppo. Così non è stato. Infatti, ieri mattina, il Bilancio di previsione è arrivato all’esame e alla votazione del Consiglio Provinciale, blindato e confezionato in una sorta di scatola ermeticamente chiusa».

«La Presidente Succurro non ha avviato neanche una parvenza di interlocuzione con i Gruppi consiliari. E pure, il Bilancio di previsione è documento a forte pregnanza politica e a forte rilevanza strategica. Così come, anche gli altri 2 documenti iscritti all’ordine del giorno (nuovo Regolamento di economato; nuovo Regolamento sulla gestione e protezione dei dati personali) identificano due documenti di assoluta importanza, anch’essi redatti, in perfetta solitudine, nelle segrete stanze di Piazza XV marzo».

«Dinnanzi a una gestione sfacciatamente padronale, declinata con ostilità, pretestuosa e pregiudiziale, nei confronti delle minoranze democraticamente elette, il gruppo del Partito Democratico e il Gruppo Provincia democratica, sentite anche le forze civiche e politiche di riferimento, in aula, hanno motivatamente espresso voto contrario, sia per il bilancio di previsione e sia per i due regolamenti». 

«Fra l’altro il bilancio di previsione presenta, anche, profili di merito assai preoccupanti. Più specificatamente, si registra un disavanzo di amministrazione di circa 44 milioni di euro, rispetto al quale però,  per circa 10 milioni manca ogni chiarimento circa le modalità di copertura.  E ancora. Sul fondo connesso al rischio del contenzioso non è dato sapere se la sentenza, con la quale, nel 2023, l’Amministrazione provinciale è stata condannata al pagamento di una somma superiore a un milione e mezzo di euro, rientri negli stanziamenti previsti per il triennio 2024/2026. Ancora.  Secondo l’organo di revisione, l’entità del FCDE (Fondo Crediti di dubbia esigibilità), accantonato nel bilancio di previsione del 2024/2026, non è congruamente quantificato». 

«Inoltre, la presenza in aula dei revisori contabili sarebbe stata assolutamente necessaria, soprattutto alla luce dei rilievi e delle prescrizioni evidenziate sul parere dallo stesso organo. In quanto, l’ Art 83 comma 12 del regolamento di contabilità, infatti, prevede che “il Collegio dei Revisori dei Conti è tenuto a partecipare alle sedute del Consiglio in occasione della discussione del Bilancio preventivo e consuntivo”, ma tant’è. Insomma, il bilancio di previsione, sia nel metodo che nel merito suscita allarmanti perplessità, non dissociate dal fondato timore che l’Ente possa precipitare nel dissesto finanziario. Con buona pace dell’amministrazione e della gestione trasparente!» concludono.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.