Pensioni Autoferrotranvieri, Scutellà (M5s) chiede intervento urgente della ministra Calderone
«Sanare subito eventuali errori nel calcolo della pensione e si riconosca quanto dovuto. La mia richiesta è quella di tanti cittadini in pensione che chiedono che venga loro riconosciuto quanto meritano e quanto previsto per legge»
ROMA - «Ho accolto le istanze di chi, tra gli ex lavoratori dei pubblici servizi di trasporto, ora in pensione, lamenta errori nel calcolo della pensione loro spettante da parte dell'INPS». Lo dichiara in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Elisa Scutellà.
«Nell'interrogazione che ho rivolto alla Ministra del Lavoro e delle Politiche sociali - ha aggiunto - ho posto l'attenzione sulle tante segnalazioni secondo le quali nel calcolo della pensione degli ex lavoratori addetti ai pubblici servizi di trasporto, invece di utilizzare l'aliquota del 2,5% per i contributi versati fino al 1995, come previsto dalle norme vigenti, sarebbe stata applicata l'aliquota del 2% con un evidente pregiudizio economico. Ho pertanto sollecitato la ministra Calderone ad intraprendere azioni volte a verificare la correttezza delle aliquote applicate e ad assicurare che, ove riscontrati errori, vengano apportate le necessarie rettifiche, con il riconoscimento degli arretrati dovuti ai pensionati interessati. La mia richiesta è quella di tanti cittadini in pensione che chiedono che venga loro riconosciuto quanto meritano e quanto previsto per legge affinché venga onorato il lavoro prestato in tanti anni al servizio della comunità» conclude Scutellà.