2 ore fa:Corriarbereshe, sport e identità nel cuore di Vakarici
3 ore fa:All'Acquapark Odissea 2000 arriva il cantautore Settembre
3 ore fa:Cure termali: c'è tempo fino al 16 settembre per prenotarsi
5 ore fa:Stefano De Martino arriva al Festival Euromediterraneo di Altomonte
28 minuti fa:Allarme ambientale a Mandatoriccio: liquami nei terreni per l’assenza del depuratore
4 ore fa:Amarelli sperimenta la Night Experience ampliando l'offerta culturale del territorio
4 ore fa:La piazza di Schierarsi Co-Ro contro gli sprechi nella sanità commissariata: «Fiat 600 ferme al sole»
2 ore fa:Miss Italia Calabria incorona Miss Cinema 2025: trionfa Mariantonietta Samà
58 minuti fa:Aggiudicazioni lavori Galleria Santomarco, Fillea Cgil: «Vigileremo sul rispetto del lavoro sicuro e legale»
1 ora fa:Dal grano alla pizza: i bambini di Magnolia imparano a riconoscere la qualità

Autonomia differenziata, il gruppo del Pd ottiene la discussione per il prossimo Consiglio Regionale

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Avevamo preannunciato in Conferenza dei capigruppo una mozione, sottoscritta anche dagli altri presidenti dei gruppi di opposizione, sull’autonomia differenziata e avevamo aspettato a depositarla per un confronto che potesse arrivare ad una condivisione unitaria. Così non è stato, ma la discussione sul tema è urgente anche in considerazione della forte preoccupazione che arriva dalla società calabrese e rilanciata dal fermo monito della Conferenza episcopale della Calabria». Così si è espresso il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua ottenendo dal presidente dell’Assemblea Filippo Mancuso l’inserimento della discussione sull’autonomia differenziata all’ordine del giorno della prossima seduta consiliare.

«Abbiamo accolto di buon grado - si legge ancora - la proposta del presidente del Consiglio per fare in modo che sul tema dell’autonomia differenziata ci possa essere un confronto ampio, a 360 gradi, in maniera tale che ognuno di noi si assuma le proprie responsabilità davanti ai calabresi. Non si tratta di mettere bandierine, né di strumentalizzare il documento dei Vescovi calabresi che invita alla mobilitazione contro la ‘secessione dei ricchi’, ma soltanto di fare in modo che il Consiglio regionale affronti un tema di vitale importanza per il futuro della Calabria e dell’intero Mezzogiorno. Se dovesse essere approvata l’autonomia differenziata, senza il finanziamento dei Lep, ci sarebbero conseguenze devastanti in settori fondamentali, a partire dalla sanità come ha avuto modo di sottolineare da ultimo anche la fondazione Gimbe. Confidiamo che alla fine, nonostante il clima da campagna elettorale, prevalga il buon senso e il senso di responsabilità e che, unitariamente, si provi a bloccare una proposta che divide il Paese e spazza via ogni forma di solidarietà. Ci auguriamo, inoltre, che il presidente Occhiuto sia coerente con lo slogan che spesso ripete affermando che il suo compito primario è quello di difendere i calabresi e loro diritti».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.