3 ore fa:Le realtà associative cittadine attendono da un mese l'incontro con Stasi
5 ore fa:Amarelli ospita "Residenza Radicale", un evento in cui prendono vita gli scatti della Calabria
3 ore fa:Maros in Teatro presenta l'acting in english, tra monologhi autoriali e musical teathre
36 minuti fa:Il Direttore ASP in visita all’Hospice di Cassano, il Pd: «Amministrazione assente»
2 ore fa:Le sigle sindacali chiedono un incontro al Prefetto per l'escalation di episodi criminali
5 ore fa:Al Paolella di Co-Ro va in scena la commedia tragicomica "La figlia del miracolo"
4 ore fa:Inizia la Maturità 2025: a Co-Ro quasi 900 maturandi ai blocchi di partenza
6 minuti fa:Mirto: alla parrocchia di San Giovanni Battista arriverà una reliquia di San Francesco di Paola
2 ore fa:Mazza (CMG) sul turismo dell’arco jonico: «Rifunzionalizzare il comparto per dare valore aggiunto»
1 ora fa:Unical dà più risorse e servizi per gli studenti: pubblicato il bando per il diritto allo studio

Laghi in commissione anti 'ndrangheta chiede interventi mirati e sinergia fra istituzioni e cittadini

1 minuti di lettura

CATANZARO - Nel corso della Commissione consiliare contro il fenomeno della 'ndrangheta, della corruzione e dell'illegalità diffusa, il Consigliere Ferdinando Laghi, capogruppo di "De Magistris Presidente", componente della stessa Commissione, ha riacceso i riflettori sulle recenti vicende criminali che hanno interessato tutto il territorio calabrese.

Laghi, con riferimento ad un colloquio avuto con il noto imprenditore Pippo Callipo, la cui attività è stata pure oggetto di violenza, con modalità ascrivibili alla malavita organizzata, ha riportato, in una nota allegata agli atti della Commissione, quanto emerso nel colloquio con l'imprenditore vibonese. «Le telecamere di videosorveglianza - ha detto -, ampiamente e comunemente utilizzate nel controllo dei luoghi da parte di Istituzioni e soggetti i più diversi, sono di grande utilità. A patto che - aggiunge Laghi - esse vengano mantenute in funzione costantemente, così come si dovrebbe. Invece, la mancanza di fondi per le installazioni o, peggio, per la normale manutenzione, rendono di fatto questi sistemi di sorveglianza troppo spesso non utilizzabili. Si può perciò verificare il paradosso - sottolinea - che ad una spesa iniziale, spesso sostenuta, relativa alla installazione, non segua un reale ed efficace utilizzo delle telecamere».

«Un altro aspetto, sottolineato da Callipo, è stato quello della piaga del "lavoro nero" nei vari ambiti delle attività calabresi - dal turismo all'agricoltura, alla celebrazione di eventi -, nonché dell'utilizzo del contante per le transazioni economiche, fatto che potrebbe favorire la possibilità di riciclare quantità ingenti di denaro, attesa l'impossibilità della sua tracciabilità. Tutto ciò - conclude Laghi - può essere tenuto sotto controllo solo se ci sarà un raccordo forte tra istituzioni, enti e cittadini e una ampia condivisione della necessità di radicali cambiamenti di cui la politica deve sapere farsi interprete e strumento consapevole ed efficace».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.