La Regione recupera un “tesoretto” da 68 milioni e li destina (anche) al completamento dei nuovi ospedali
Decreto del governatore e commissario Occhiuto accerta la restituzione da parte del governo di un avanzo di gestione a consuntivo 2021
CATANZARO - Un “tesoretto” che ritorna nella disponibilità della Regione, un “tesoretto” da destinare all’edilizia sanitaria e anche alla costruzione dei nuovi ospedali della Sibaritide, della Piana di Gioia Tauro e di Vibo Valentia. Un “tesoretto” da oltre 68 milioni, frutto di una restituzione da parte del governo: a tanto infatti ammontano le risorse dell’avanzo di gestione della sanità calabrese a conto consuntivo 2021. Secondo quanto prevede un Dca del governatore e commissario della sanità calabrese Roberto Occhiuto, infatti, «i Tavoli tecnici di verifica dei ministeri affiancanti che si sono succeduti, hanno accertato e certificato un disavanzo sanitario, per il biennio di esercizio 2020 e 2021, decrescente e inferiore al gettito derivante dalla massimizzazione delle previste aliquote da utilizzare – eventualmente – a copertura di eventuali perdite di esercizi precedenti».
Il contenuto del Dca
Il Dca commissariale pertanto, prende atto che «la situazione economico-finanziaria sanitaria della Regione Calabria, per le annualità di riferimento 2020 e 2021, risulta essere in linea con le previsioni legislative di cui all’articolo 2, comma 6 del Decreto-Legge 15 ottobre 2013, numero 120, recante “misure urgenti di riequilibrio della finanza pubblica nonché in materia di immigrazione”, convertito con modificazioni dalla Legge 13 dicembre 2013, numero 137 e ssmmii, e che, pertanto, è consentita la possibilità di destinare le risorse in avanzo (68,205 mln di euro) per lo svolgimento di “servizi pubblici essenziali”. Il Dca quindi stabilisce «la restituzione alla Regione Calabria della somma di 68,205 mln di euro, quale avanzo di gestione a seguito dell’accertamento Conto consuntivo 2021, da destinare ad attività sanitarie, ivi comprese quelle di Edilizia Sanitaria, anche per la costruzione di strutture sanitarie pubbliche (in 5 particolare, per la prosecuzione e il completamento dei lavori dei Nuovi Ospedali della Sibaritide, della Piana di Gioia Tauro e di Vibo Valentia, per effetto degli ulteriori oneri sopravvenuti». (c. a.)
fonte corrieredellacalabria.it