Bretella Sibari, Rapani propone un terminal intermodale e una nuova stazione a Sibari
Il senatore di Fratelli d'Italia invita le amministrazioni comunali di Corigliano-Rossano e Cassano a dialogare: «Fondamentale la collaborazione tra le istituzioni locali per il successo e la coerenza delle politiche e degli interventi sul territorio»
ROMA - Presa di posizione del Senatore Ernesto Rapani sulla realizzazione della bretella di Sibari, progetto proposto da Rfi nel 2020, che prevede un collegamento tra la fascia tirrenica e la fascia litoranea del basso jonio attraverso la suddetta bretella. La stazione di Sibari è il punto di convergenza delle linee Metaponto - Catanzaro Lido - Reggio Calabria (linea jonica) e Sibari – Cosenza – Paola, rappresentando quindi un nodo strategico per i collegamenti ferroviari. Inoltre, Sibari funge da cerniera tra diverse direttrici ferroviarie che attraversano il territorio, connettendo il basso jonio con la trasversale verso il tirreno e l'alto jonio fino alla Puglia. Il Senatore Ernesto Rapani richiama la bretella di Sibari come punto di connessione diretto tra Cosenza e Crotone, che non dovrebbe essere considerata esclusivamente un'opportunità per promuovere lo sviluppo e il rilancio della zona, ma anche come un'area potenziale per la realizzazione di un terminal intermodale per il trasporto ferroviario e su gomma.
La proposta di Rapani è di prevedere un'area idonea per la costruzione di una nuova stazione ferroviaria a Sibari, basata sulla convinzione che Sibari possa rappresentare un punto strategico per lo sviluppo sostenibile del territorio, grazie alla sua posizione baricentrica e ai collegamenti ferroviari esistenti. L'attenzione è concentrata su diversi punti relativi alla situazione attuale e alle potenziali prospettive di sviluppo del territorio, inclusa l'integrazione della bretella di Sibari nel terminal intermodale da inserire nel PSA. Questo mira a favorire una maggiore interconnessione e agevolare lo scambio di merci e passeggeri tra diverse modalità di trasporto.
Il Senatore Rapani mette in evidenza la mancanza di dialogo e accordo tra le amministrazioni coinvolte nel Psa, indicando questa situazione come una grave omissione. «Diventa di fondamentale importanza, spiega Rapani, il coordinamento e la collaborazione tra le istituzioni locali per il successo e la coerenza delle politiche e degli interventi sul territorio». A tal riguardo Rapani esprime disappunto per il fatto che non vi sia traccia della proposta avanzata nel progetto di piano. Ciò rappresenta una discrepanza tra le proposte avanzate dagli attori locali e l'effettiva presa in considerazione di tali proposte nella pianificazione territoriale ufficiale. Da qui l’impegno del rappresentante di FDI a promuovere il dialogo tra le amministrazioni locali, mediante l’attivazione di un tavolo pubblico con i due sindaci coinvolti (Corigliano Rossano e Cassano) al fine di discutere della questione e cercare una soluzione condivisa.