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Villapiana, sfiduciato il sindaco Montalti

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VILLAPIANA - Riceviamo e pubblichiamo integralmente la mozione di sfiducia al sindaco pro tempore Paolo Montalti.

«Noi sottoscritti consiglieri Filardi Domenico, Grande Michele Mauro, Grillo Graziella, La Vitola Maria Rosaria, Lo Giudice Luigi, Tiripicchio Giuseppe, Zito Giuseppe Cosimo, del Comune di Villapiana, presentiamo il seguente documento che chiediamo di allegare alla Delibera di Consiglio e di inserire, integralmente, al verbale Consiliare, unitamente alla mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco pro tempore Paolo Montalti, presentata in data 17/01/2024 acquisita al protocollo al N. 1712 in pari data».

«Oggi siamo qui a significare i motivi che ci hanno portati ad assumere una decisione, allo stesso tempo, necessaria ed urgente che teniamo, in primo luogo, a chiarire ai cittadini, primi destinatari dell’azione amministrativa di ogni Consigliere e gli unici verso i quali sentiamo la necessità di dare le dovute spiegazioni. È chiaro che da diversi mesi la compagine amministrativa di governo non esprime più una maggioranza solida e coesa per portare avanti le scelte politico – programmatiche della nostra comunità. Infatti, alle prese di distanza dalla maggioranza, nell’agosto del 2021 dell’allora Presidente del Consiglio Comunale (consigliere Graziella Grillo), sono seguite nel dicembre 2023, le comunicazioni di uscita dalla stessa del Vice Sindaco (Luigi Lo Giudice) e dell’attuale Presidente del Consiglio (Giuseppe Tiripicchio), pertanto, alle reiterate ed importanti azioni di controllo realizzate in questi anni dalle minoranze, si aggiunge oggi una determinante assunzione di responsabilità da parte di tre Consiglieri».

«Garbo politico avrebbe voluto che il Sindaco prendesse atto di questo mutamento dello scenario politico istituzionalizzando la crisi nella sede opportuna, cioè l’Assise Consiliare e, eventualmente, formalizzare con tutte le diverse espressioni presenti un accordo di programma di fine legislatura, in considerazione del fatto che sono pochi i mesi che restano al democratico rinnovo del Consiglio Comunale e dell’elezione del Sindaco. Sicuramente, nessuno di noi si sarebbe tirato indietro assumendosi la responsabilità di garantire un’ordinaria amministrazione in questo lasso di tempo che manca alle elezioni di giugno 2024, senza chiedere in cambio nessuna postazione di governo».

«Il Sindaco, invece, forte della sua autostima, ha fatto finta di niente ed è andato avanti nella sua attività amministrativa, ignorando, per opportuna convenienza e tatticismo, il mutamento dello scenario politico che si era venuto a determinare. Rimarchiamo, pertanto, che oltre ai punti di natura amministrativa, già esposti nella mozione prot. 1712 del 17/01/2024, la sfiducia che a breve andremo a votare è di natura politica in quanto si è venuto a determinare in seno al Consiglio Comunale un diverso orientamento politico tra il Sindaco stesso e la maggioranza dei consiglieri comunali. La responsabilità alla quale facciamo richiamo è la stessa che ci ha spinti, cinque anni fa, a candidarci, e cioè, metterci a disposizione dei cittadini e lavorare per il bene di tutti; oggi, accomunati da questo stesso intento, ci assumiamo un gravoso compito, quello di porre fine ad un’azione amministrativa “non più rappresentativa” degli interessi condivisi di un territorio e di quanti lo vivono.
Siamo consapevoli che la scelta politica che oggi stiamo effettuando resterà, sicuramente, nella storia politica di Villapiana e, pertanto, è stata assunta da parte di ognuno di noi con sofferenza, indipendentemente dalle posizioni politiche che si esprimono, soprattutto per il fatto che si verifica a soli quattro mesi dalle prossime elezioni, ma si rende doverosa e necessaria al fine di arginare un atteggiamento del Sindaco poco rispettoso delle istituzioni, degli equilibri politici e dell’intelligenza dei cittadini. Con tale scelta si vuole chiudere una pagina politico amministrativa per la nostra comunità e, contestualmente, si vuole scrivere una nuova pagina più libera che “Villapiana è un paese democratico e che non ci sarà mai un solo uomo al comando della città”!»

«Per la serietà che ci siamo imposti, anche ad un solo giorno dalle elezioni, ravvisando comportamenti gravi, non avremmo mai potuto girarci dall’altro lato e lasciar correre. Le modalità con cui il Sindaco ha esercitato le proprie funzioni hanno reso più evidenti le difficoltà politiche, gli impedimenti ad un dialogo sereno e costruttivo ed i contrasti, ormai insuperabili, che ci hanno portato a riconoscere, inesorabilmente, l’insufficiente propensione di questa Amministrazione ad aprirsi al confronto sulle scelte fondamentali dell’ente e ad affrontare le situazioni ed i percorsi decisionali in assoluto distacco dalle parti politiche e dal volere dei Cittadini. Il Sindaco, pur sostenendo la legittimità formale del suo operato, nel procedere ignorando sistematicamente un reale e ampio confronto a monte delle scelte, e non a scelte fatte, ha negli effetti prodotto una lesione dei principi fondamentali di partecipazione democratica della comunità alla formazione di diverse decisioni che condizioneranno il presente del nostro paese e, soprattutto, il suo futuro. Su molte questioni, infatti, trattandosi di scelte sostanziali che indirizzano lo sviluppo del territorio, spettava al Consiglio Comunale, quale organo di indirizzo politico-amministrativo, la decisione in merito. Tra le scelte amministrative che, maggiormente, ci hanno portato a decidere di porre fine a questo periodo, sicuramente assume rilevante importanza la decisione di bandire due concorsi per altrettanti posti a tempo indeterminato full time in due uffici chiave del Comune di Villapiana e tre concorsi per cinque nuove unità lavorative in BSV, in un periodo che si può, ormai, definire di piena campagna elettorale».

«Precisiamo, che non si contesta la legittimità delle procedure, bensì l’opportunità politica di procedere ad assunzione in piena campagna elettorale, esponendo l’Ente Comune a possibili strumentalizzazioni. Sarebbe stato eticamente corretto, anche perché nessuna scadenza lo imponeva, lasciare la programmazione e l’avvio delle relative procedure di reclutamento di personale alla nuova maggioranza di governo che si verrà a determinare fra qualche mese. In tema di concorsi riteniamo che le scelte di un’Amministrazione debbano sempre orientarsi alla tutela di correttezza, coerenza ed etica politica, baluardi che bisogna praticare con azioni concrete e che ogni persona, che decide di cimentarsi nell’attività amministrativa, deve praticare con l’esempio. È l’esempio che diamo ai nostri cittadini che farà la differenza tra un buon amministratore ed un cattivo amministratore, non tanto le opere che realizziamo; la testimonianza più importante della nostra azione politica è il modo in cui avremo avuto la capacità di interpretare il nostro ruolo durante il nostro mandato». 

«La nomina dell’ Amministratore Unico della BSV srl attraverso decreto Sindacale è un affronto alle più semplici regole democratiche in ordine alla gestione di una società di vitale importanza per il nostro territorio; la nomina sarebbe dovuta essere discussa in Consiglio Comunale ed essere approvata con il voto della maggioranza consiliare come chiarito dallo stesso T.U.E.L., all’art. 50 comma 8, che così recita: “Sulla base degli indirizzi stabiliti dal consiglio il sindaco e il presidente della provincia provvedono alla nomina, alla designazione e alla revoca dei rappresentanti del comune e della provincia presso enti, aziende ed istituzioni.” Non possiamo più attendere, assumere questa decisione oggi fa parte dei nostri compiti inderogabili, è parte del nostro indirizzo politico e del nostro impegno nei confronti dei cittadini tutti di Villapiana ed è per questi motivi che esprimiamo il nostro voto favorevole alla mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco pro tempore Paolo Montalti» concludono.
 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

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