La Destra di Co-Ro vuole dar spazio alla politica con la "P" maiuscola
I rappresentanti di Forza Italia, la Calabria che Vuoi e il Movimento del Territorio si dicono fiduciosi di incontrare il favore di quanti non vogliono rassegnarsi allo stato attuale delle cose
CORIGLIANO-ROSSANO- Insoddisfazione diffusa, disagio, rassegnazione: tendenze che ormai si riscontrano in quanti, non legandosi alla schiera dei tifosi virtuali di ultima generazione, si sono allontanati dalla vita politica non condividendo le ultime mode di chi interpreta il ruolo istituzionale come un perenne show alla ricerca del consenso immediato.
Inizia così la nota stampa del circolo cittadino di Forza Italia, che continua:
Da un lato queste tensioni sembrano favorire la deriva verso modelli di corto respiro, dall’altro possono aprire lo spazio a esperienze di innovazione democratica favorendo la partecipazione dal basso.
Proprio su queste considerazioni è tornata a riunirsi Forza Italia, nella sede dell’area urbana di Corigliano, alla presenza del Commissario cittadino Giuseppe Turano, del Sub Commissario per l’area urbana di Rossano Francesco Naccarato e dell’On. Pasqualina Straface, Consigliere Regionale e Presidente della Terza Commissione Regionale Sanità insieme, come di consueto,a numerosissimi iscritti e simpatizzanti, aprendo e favorendo il dibattito anche alle forze civiche pronte a sostenere un progetto di reale rinnovamento.
In tale ottica, erano presenti all’incontro, i rappresentanti della Calabria che Vuoi e del Movimento del Territorio, movimenti civici da sempre vicini al partito azzurro, con cui condividono idee e progetti, anche in vista della prossima campagna elettorale.
L’intento è quello di capire se, oltre i rigidi schemi delle legittime appartenenze, c’è ancora spazio per una Politica alta, con la “P” maiuscola capace di ricostruire processi di rappresentanza e veicolare nuove forme di partecipazione. Il mondo delle professioni, le associazioni di commercianti, gli artigiani, i liberi cittadini, possono e devono essere parte determinante di una nuova fase della nostra città.Con questi presupposti dunque il centrodestra cittadino può e deve aprirsi ai movimenti e alla società civile per raccogliere tutte le esperienze e le istanze che provengono dal tessuto sociale ed economico cittadino e che chiedono un cambiamento di rotta rispetto a questi cinque anni di immobilismo e di normale amministrazione.
E’ arrivato il momento di elevare la nostra comunità al rango che merita, attrarre energie in grado di saper interloquire anche e soprattutto con gli Enti sovra comunali, altrimenti saremo costretti a “gioire” per l’ordinario a spese dei cittadini.
Ben vengano iniziative di “spensieratezza” ma si pensi anche a realizzare quei processi di sviluppo che ci vedono relegati ai margini.
I rappresentanti di Forza Italia, la Calabria che Vuoi e il Movimento del Territorio, unitamente al resto della coalizione, si dicono fiduciosi di incontrare il favore di quanti non vogliono rassegnarsi a questo stato di cose.