11 ore fa:Emergenza sicurezza a Schiavonea, i timori della consigliera comunale Romano
14 ore fa:Statale 106, Scutellà (M5s) presenta un emendamento per anticipare la realizzazione del nuovo asse viario Sibari-Catanzaro
11 ore fa:«Palazzi di pregio trasformati in dormitori sociali per extracomunitari», Straface attacca la giunta Stasi
13 ore fa:Finita l'attesa: domani a Co-Ro l'evento su "I Rosoni Medievali", per indagare sui significati nascosti della realtà
12 ore fa:Anche gli ospedali di Corigliano-Rossano verso uno sciopero generale tiepido e apatico | VIDEO
14 ore fa:La Calabria celebra l'innovazione digitale e la tutela dei cittadini con il ConciliaWeb Day
13 ore fa:Pubblicato il Piano Stralcio di Bacino del Distretto Idrografico dell'Appennino Meridionale, Papasso: «Alcuni passaggi destano preoccupazione»
12 ore fa:Presentato al Paolella il docu-film "Il Cammino - Viaggio in Calabria"
22 minuti fa:Ex caserma dei vigili del fuoco, Uva: «La Provincia la smetta di fare lo struzzo»
15 ore fa:Gli studenti del "Falcone-Borsellino" di Co-Ro incontrano Nuccia Benvenuto, autrice di Presente Remoto

«L'autonomia differenziata è una truffa. Un baratto sulla pelle dei cittadini del Sud»

1 minuti di lettura

ROMA -  Continuano a levarsi le voci del dissenso riguardo al disegno di legge sull'autonomia differenziata e sul conseguente emendamento di FdI. «L'emendamento di FdI? Vorrebbe addolcire la pillola ma in realtà lo spacciano per risolutivo per non perdere del tutto la faccia di fronte ai loro elettori del Sud», dichiara in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Elisa Scutellà.

«Mi chiedo - aggiunge - come si possa continuare a sostenere un patto politico Spacca-Italia siglato sulla pelle degli italiani, un baratto scellerato tra l'autonomia voluta dalla Lega e il premierato, bandiera di Fratelli d'Italia. Se questo Governo ha deciso di svendere i nostri asset per addivenire all'irrealizzabile incasso di 20 miliardi dalle privatizzazioni, come pensa di trovare 70 miliardi l'anno per garantire omogeneità di trasferimenti pubblici a livello pro capite per sanità, trasporti e scuola?»

«Un Paese civile si può definire comunità solo se è in grado di garantire a tutti parità di condizioni nella salute come nella scuola. L'autonomia differenziata amplierà i divari tra le regioni del Nord e del Sud, comporterà una migrazione sempre più consistenze di medici, infermieri ed insegnanti verso le regioni settentrionali. Il quadro che si prospetta è allarmante, auspico che chi come me affronta le quotidiane difficoltà di chi vive al Sud faccia un passo indietro e si ravveda in tempo» conclude Scutellà. 

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.