A Cariati si registrano ancora disagi per il servizio di igiene urbana
La segnalazione arriva dal gruppo consiliare delle Lampare: «Nessuna risposta alla nostra richiesta di accesso agli atti. Questo comportamento non ci consente di svolgere il nostro legittimo compito di consiglieri»
CARIATI — «Riceviamo sempre più frequentemente dai nostri concittadini segnalazioni riferite al servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti, dei rifiuti RAEE (frigo, lavatrici, tv ecc.) e al mancato funzionamento del Centro di Raccolta Comunale (Isola Ecologica) in località Varco».
Lo si legge in una nota stampa del Gruppo Consiliare Lampare del Comune di Cariati, che così continua: «In particolare, i più lamentano l'impossibilità di conferire i suddetti rifiuti: contattando il numero telefonico preposto viene loro detto essere in itinere l'organizzazione del calendario. Purtroppo, questo si perpetua dallo scorso agosto, nonostante il Centro di Raccolta Comunale resti chiuso solo al pubblico che deve conferire: è diventato, difatti, sede operativa dell'azienda appaltatrice del servizio di igiene urbana, impropriamente adibito a ricovero di attrezzature e parcheggio dei mezzi, in barba a qualunque dettato dell'appalto. Perché? E perché in località Varco giacciono da tempo rifiuti accatastati anziché bonificare la zona?».
«Altre lamentele riguardano la mancata attivazione delle Mini Isole Ecologiche Informatizzate, sebbene dichiarate già operative dal Sindaco Minò nella conferenza stampa del 25 luglio 2023 (reperibile qui, dal minuto 19.40 https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=1676745189460599). Inoltre, qualcuno accusa anche l'impossibilità di ritirare i mastelli e attrezzature per la raccolta differenziata, la cui distribuzione è stata definita "imminente" nel medesimo intervento. Ci chiediamo cosa stia succedendo, dato che dopo quasi sei mesi dall'affidamento della gara d'appalto funziona solo il servizio di raccolta giornaliero, mentre le fatture emesse dall'azienda appaltatrice vengono puntualmente pagate dal Comune. Per questo, come Gruppo Consiliare Lampare, già da fine ottobre 2023 abbiamo presentato richiesta di accesso agli atti presso gli uffici competenti, Area Tecnica e Responsabile Unico del Procedimento (RUP)».
«Nello specifico abbiamo richiesto l'accesso: al Piano Operativo di Gestione dei Servizi e del cronoprogramma attuativo, dove devono essere specificate tutte le attività connesse ai servizi e i tempi di attuazione; alle relazioni/rapporto sull'andamento mensile del servizio che l'azienda appaltatrice deve obbligatoriamente fornire al Comune; ai Piani Pluriennali e Annuale di Comunicazione. Abbiamo chiesto informazioni e atti riguardanti le attività di Vigilanza e Controllo del Servizio di Igiene Urbana che sarebbero di competenza dell'Ufficio per l'Esecuzione del Contratto (UEC)».
«A tal proposito, dagli atti pubblicati, non risulta nominata la figura del Direttore per l'Esecuzione del Contratto (DEC), figura fondamentale nella fase esecutiva dell'appalto in questione. Riguardo alla Struttura Tecnica per la Gestione dell'Appalto, abbiamo richiesto documentazione della struttura tecnico/amministrativa - Direttore Esecutivo dell'Appalto (DEA), Responsabile tecnico (RT), Responsabile Servizio di Comunicazione (RC), Responsabile operativo (RO) - che dovrebbe essere stata costituita dall'Appaltatore.
Considerando che, più in generale, abbiamo notato una serie di manchevolezze legate al Servizio di Igiene Urbana, abbiamo chiesto agli uffici preposti - Area Tecnica e (RUP) - se sono state concesse all'azienda appaltatrice del servizio legittime deroghe per particolari e giustificati casi tecnici (rotture, etc.)».
«Infine, abbiamo chiesto se sono state commisurate penalità da parte del Comune di Cariati verso l'azienda appaltatrice. Da fine ottobre 2023 sono passati tre mesi e, nonostante la Segretaria Comunale abbia sollecitato i suddetti responsabili (8 gennaio 2024) e informato la Giunta Comunale, ad oggi non abbiamo ricevuto nessun documento. Purtroppo, altre richieste di accesso agli atti giacciono inevase, chiaramente questo comportamento non ci consente di svolgere il nostro legittimo compito di consiglieri. E di questo sappiamo che l'Amministrazione è consapevole. Ci piace ricordare come attuali esponenti di giunta e maggioranza consiliare, negli anni del loro ruolo di opposizione all'amministrazione Greco, erano pronte/i a tempestare socialmedia, redazioni di giornali e gridare "allarme" per molto meno. Ci chiedevano anche sostegno. Ma quan...to siete cambiati?»
(nella foto una delle quattro isole ecologiche mobili acquistate con fondi POR 2018 e mai entrate in funzione)