Questione palestinese, la Cgil Cosenza al fianco degli studenti dell’Unical
Il sindacato sostiene la mobilitazione degli studenti «per fermare le politiche di massacro portate avanti da Israele e dagli "arsenali della democrazia" di Biden»
RENDE - «Intorno agli avvenimenti drammatici di queste settimane e del massacro che si sta compiendo a Gaza, la Cgil di Cosenza intende raccogliere la lezione contenuta nell'esperienza storica della resistenza palestinese; esperienza che si condensa nella parola “Intifada”, ossia scrollarsi di dosso, tirarsi su in piedi con la lotta di massa, con la lotta di popolo».
«È quello che vediamo nelle piazze del mondo con l'irrompere della rabbia, della presenza fisica, dell'entusiasmo di una nuova generazione: quella di coloro che sosterranno sulla loro schiena le lotte per la dignità del lavoro. Per fermare le politiche di massacro portate avanti da Israele e dagli "arsenali della democrazia" di Biden, possiamo contare solo sulla forza del movimento dei lavoratori (i portuali di Genova e di Barcellona indicano la via ed i metodi di lotta) e dei giovani, degli studenti che nelle università italiane si stanno mobilitando per la causa palestinese».
«Per queste ragioni esprimiamo e il nostro pieno sostegno e ci schieriamo al fianco degli studenti dell'Unical in agitazione nella nostra università».