Per Azione Co-Ro «l'amministrazione ha dimenticato la pulizia di tombini e griglie di scolo»
«Non si pensi solo ai concerti. La nostra Città va messa al sicuro, altrimenti ogni acquazzone diventa un'alluvione»
CORIGLIANO-ROSSANO - «L'amministrazione ha completamente dimenticato la pulizia dei tombini e delle griglie di scolo. La nostra Città va messa al sicuro, altrimenti ogni acquazzone diventa un'alluvione».
Inizia così la nota stampa di Azione Corigliano-Rossano, che continua: «L'evento atmosferico della scorsa notte è stato certamente di carattere eccezionale ma la manutenzione del territorio serve anche e soprattutto per prevenire gli eventi eccezionali. Senza una regolare pulizia dei tombini e delle griglie per il deflusso delle acque piovane, da programmare e realizzare ogni anno e non solo dopo le forti piogge, il nostro territorio rimane sempre esposto a frane e allagamenti. Ricordiamo tutti lo stato delle nostre due Città, oggi Corigliano-Rossano, a seguito degli eventi atmosferici del 2015. Ricordiamo anche le parole, tante e sempre fuori luogo, del capopopolo Stasi, il quale invocava a gran voce l'assenza totale di prevenzione e manutenzione, ritenendo questa mancanza una delle cause principali degli ingenti danni derivanti dalle forti perturbazioni».
«Ammesso che Stasi avesse ragione, ci chiediamo: cosa è cambiato? Ancora oggi, gli acquazzoni, anche di media portata, piegano in due la nostra Città. Le immagini della scorsa notte ne sono la dimostrazione. Dopo quasi cinque anni di amministrazione, se la Città si allaga non è più solo "colpa degli altri", ma certamente anche di Stasi. Le zone completamente allagate sono tante, troppe, persino quelle in cui l'amministrazione ha annunciato (e pagato!) importanti interventi volti a garantire una normale regimazione delle acque. Un esempio plastico è il cavalcavia di Via Walt Disney: 135mila euro per un intervento volto al corretto deflusso delle acque piovane fatto appena due mesi fa, eppure, la scorsa notte, dopo appena 10 minuti di pioggia, era il solito lago di acqua perfettamente navigabile».
«Le riunioni notturne e la propaganda, che non si ferma nemmeno davanti a situazioni di crisi come quella di ieri, non bastano a nascondere le enormi inadempienze del Sindaco. Ci complimentiamo, invece, con la protezione civile e con Calabria Verde, i quali (come sempre) ci hanno dato una grossa mano. I nostri cittadini non hanno solo bisogno di grandi concerti ma anche di stare al sicuro. Dobbiamo lavorare ad un piano straordinario di messa in sicurezza del territorio, da realizzare in concerto con la Regione Calabria e tutti gli altri enti coinvolti. Deve necessariamente partire da noi, perché sappiamo che mai nessuno lo farà al posto nostro. A Stasi basterebbe passare dalle parole ai fatti. Noi siamo pronti a fare la nostra parte».