Massima attenzione della Regione sulla Sila-Mare: i lavori dovrebbero partire nel 2024
Nel corso dell'incontro Occhiuto ha assicurato che sarà fatto il possibile per accelerare dell'iter progettuale per il ripristino del viadotto Ortiano. Graziano (Azione): «Mai come ora attenzione massima su procedimenti. Meno populismi più concretezza»
REGGIO CALABRIA – «Esprimo massimo apprezzamento per l'impegno che il Presidente della Regione Roberto Occhiuto sta profondendo nei confronti della comunità di Longobucco e delle problematiche che affliggono il territorio della Valle del Trionto. L'incontro odierno presso palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria, con il comitato dei cittadini longobucchesi giunti fino a Reggio Calabria per manifestare la loro preoccupazione sulle sorti della Sila-Mare, ha testimoniato l'attenzione e la sensibilità del Governatore nei confronti delle sfide di quel territorio che richiedono interventi tempestivi e mirati».
È quanto sottolinea il consigliere regionale di Azione, Giuseppe Graziano, ai margini dell'incontro, a cui ha preso parte insieme all'assessore Gianluca Gallo, al collega Domenico Bevacqua e al sindaco di Longobucco Giovanni Pirillo, sottolineando l'impegno senza precedenti di Roberto Occhiuto nel mantenere una stretta relazione con la comunità traentina.
«Ancora una volta questo Governo regionale non ha perso occasione per dimostrare vicinanza ai cittadini. E lo ha fatto – sottolinea Graziano – assumendosi le proprie responsabilità e chiamando in causa tutte le forze politiche responsabili. Perché – precisa il rappresentante di Azione – le grandi vertenze non si risolvono con le fatue bacchette magiche dei capipopolo ma pancia aterra producendo azioni e atti concreti. Oggi, per la Valle del Trionto c'è una priorità su tutte: evitare l'isolamento di Longobucco e del suo entroterra»
Nel corso dell'incontro, il Presidente Occhiuto ha assicurato che sarà fatto il possibile per accelerare dell'iter progettuale per il ripristino del viadotto Ortiano, i cui lavori dovrebbero partire già nel 2024, oltre a sollecitare un incontro con l'autorità di bacino per attuare procedure urgenti che garantiscano la messa in sicurezza dei tratti a valle del viadotto. In questa prospettiva, si valuterà la possibilità di chiedere, al Governo al Ministero delle Infrastrutture, il commissariamento dell'opera al fine di accelerare l'iter progettuale e garantire un intervento rapido ed efficace.
Il Consigliere Graziano riferisce inoltre dell'importanza dell'incontro riguardo anche alla questione del Dimensionamento scolastico, in cui il comitato dei cittadini ha sottolineato la necessità di una maggiore tutela delle autonomie scolastiche per i territori dell'entroterra. Questa tematica è stata oggetto di discussione approfondita, evidenziando la volontà di affrontare le esigenze del settore educativo con la massima attenzione e impegno.