Il Decreto Caivano salverà la Calabria dal dimensionamento scolastico
L'annuncio del senatore Rapani (FdI): «Presentato emendamento che sarà approvato nelle prossime settimane». Questa iniziativa normativa dovrebbe sospendere - almeno per il momento - tutti i provvedimenti di revisione delle dirigenze scolastiche
ROMA - In Calabria non ci sarà nessun dimensionamento scolastico. Almeno per ora. Un emendamento al Decreto Caivano, prossimo ad approvazione, presentato da Fratelli d'Italia, partito leader nel governo della nazione - lo stesso che aveva introdotto la necessità di rivedere il numero di dirigenze scolastiche decretando la soppressione di ben 29 autonomie nella sola provincia di Cosenza - prevede la sospensione di questo provvedimento di revisione.
A darne notizia è stato nottetempo il senatore di Fratelli d'Italia, Ernesto Rapani, componente della commissione parlamentare Giustizia, confermando quanto già preannunciato nel corso della convention del centro destra tenutosi a Corigliano-Rossano lo scorso sabato 14 ottobre.
«A seguito di sollecitazioni pervenute da Dirigenti scolastici, insegnanti, genitori che hanno sollevato la problematica relativa al Piano di Dimensionamento Scolastico - fa sapere Rapani in un video social - che prevedeva l’accorpamento di istituti, con la perdita di dirigenze e automaticamente la perdita di segreterie e quindi di personale amministrativo, addirittura accorpando scuole che probabilmente non hanno nessun legame tra di loro, né a livello strutturale né a livello infrastrutturale, e forse anche penalizzati da una viabilità perché distanti uno dall’altro, abbiamo deciso di rivalutare questo provvedimento».
«Con i colleghi, considerando che stiamo valutando il decreto Caivano, all’interno del quale abbiamo previsto una deroga al parametro riferito al numero degli alunni, abbiamo ritenuto opportuno - annuncia il senatore - proporre un emendamento e prevedere la deroga anche per tutte le regioni del Sud, così come previsto all’interno di Agenda Sud. Mi ritengo soddisfatto e ritengo che questo può essere un ottimo risultato».
Insomma, alla luce di questo fatto nuovo e sicuramente straordinario rispetto agli effetti che avrebbe provocato l'attuazione del piano di dimensionamento scolastico, tutto rimane allo status quo, come se - in pratica - non fosse successo nulla nel corso delle ultime settimane. Sembrerebbero superflue e superate, quindi, anche le tante manifestazioni di protesta indette per i prossimi giorni in tutti i territori maggiormente interessati dagli effetti del provvedimenti: Corigliano-Rossano - nemmeno a dirlo - su tutti.