Infrastrutture, Tavernise (M5S) contro la Lega: «Ulteriore schiaffo alla Calabria»
«La Lega continua a bloccare lo sviluppo della Calabria. Assistiamo sbigottiti al taglio di oltre 2,5 miliardi di euro già stanziati dal Cipess, di cui 40 milioni erano destinati all'elettrificazione della linea ferroviaria Catanzaro-Reggio Calabria»
CORIGLIANO-ROSSANO - Le ultime dichiarazioni del consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale, Davide Tavernise, sul disinteresse del partito del Carroccio nei confronti dell'alto jonio calabrese.
«La Lega - afferma Tavernise nella nota - continua a bloccare lo sviluppo della Calabria e della fascia Jonica in particolare. Assistiamo sbigottiti ad un altro scippo da parte del dicastero guidato dal Ministro Salvini che ha tagliato oltre 2,5 miliardi di euro già stanziati dal Cipess, di cui 40 milioni di euro erano destinati all'elettrificazione della linea ferroviaria Catanzaro Lido-Reggio Calabria. La conferma dello scippo non arriva solo dal documento dell'8 giugno denominato "Primo atto integrativo al Contratto di Programma 2022-2026 - parte Investimenti Informativa", ma dagli stessi deputati calabresi del Carroccio che, rispondendo ad una interrogazione dei deputati del Pd, vagheggiano un "congelamento" di fondi, riferendosi però a risorse spostate che "a breve verranno subito riproposte". Ma per quale motivo spostare altrove risorse già stanziate? E quali garanzie hanno i cittadini calabresi che detti fondi torneranno al loro posto e nei tempi previsti? Sarebbe il caso che il Governo chiarisca questi aspetti nei minimi dettagli».
«Per questo motivo - prosegue - ho inoltrato apposita interrogazione al presidente della Giunta regionale nell'intento di spronarlo a portare avanti, una volta tanto, gli interessi della nostra Regione a Roma. Evidente, oramai, l'intenzione manifesta del centro destra di portare avanti l'autonomia differenziata a danno del Sud Italia, con la compiacenza dei governatori locali, e il proposito scellerato di bloccare - e conclude - ogni minima manifestazione di transizione ecologica in ambito dei trasporti, rallentando allo stesso modo le potenzialità di sviluppo sostenibile della nostra terra».